"Figliolo, mi potresti aiutare perfavore?"
Scendo sulle scale malandate ad aiutare la signora Catrina, una donna anziana che vive in questo stesso palazzo, donna che un tempo era una celebre insegnante presso un importante Università. La sua carriera è andata a finire troppo presto quando ha appoggiato gli stipendi in una rivolta riguardante la legalità, d così venne espulsa e gli venne negata la possibilità di insegnare , e si ritrovò tra le strade proprio come me.
Mi ha visto crescere e mi ha sempre aiutato come poteva , per come poteva , ma sempre con tanto amore e gentilezza , e gli sono veramente grato, perché mi ha dato quello che gli altri non sono capaci di dare,il cuore , e non mi ha mai voltato le spalle quando le mie tasche erano vuote come facevano tutti, anzi, ha cercato sempre di riempirle con quel poco che per me era tanto.
"Prendile che la mia schiena è a pezzi"
Prendo le buste con una mano e con l'altra la tengo dalla mano per aiutarla a salire
"Sei il solito gentiluomo , sono fiera di te "
E come fa ad esserlo se non lo sono io? Non ho niente che possa darle almeno un motivo per esserlo , ma lei è una donna d'oro, e spesso ho immaginato come sarebbe il mondo se tutti fossero come lei, sarebbe un mondo migliore ovviamente , ma è solo immaginazione e non realtà , perché la realtà è crudele e il sale come sapore è niente , perché la vita oltre a darti il cattivo gusto ti penetra e ti distrugge, perché se non sei come vogliono gli altri tu non esisti .