Things I Didn't Say // Klance

Things I Didn't Say

Mio fratello diceva che stavo sprecando il mio tempo, a inseguirti così. Diceva che avrei potuto benissimo trovare qualcun altro, essere felice, accontentarmi.

Cazzate. Io non sarei stato felice, non senza di te, mai.

Non avrei potuto trovare nessuno, perché nessuno, in tutto questo stramaledetto universo era ed è  come te.  E io sapevo che non ce l'avrei fatta a trovare qualcuno di diverso, ad accontentarmi, fermarmi dov'ero e smettere di rincorrerti. Dovevo sapere che c'eri, che andava tutto bene, che saresti stato felice, tu che potevi, che avresti avuto la vita che ti sei sempre meritato. Tu dovevi stare bene, tu dovevi fermarti e vivere, non io. Per questo, e per altri miliardi di motivi, io sto ancora correndo, e non credo che smetterò mai di farlo, di cercarti, ovunque tu sia. Di trovarti, guardarti e sapere che stai bene. Per la milionesima volta ricordarmi che tu non saprai mai che ti amo, e poi vederti andare via. Di essere triste perché non ti avrò mai, di sentirmi un idiota e un egoista, e ricominciare a rincorrerti, a vederti, a lasciarti, all'infinito.

Non so nemmeno perché continuo a seguirti ora, forse perché non riesco a non pensare a come sarebbe potuta andare, non lo so. Fatto sta che tu stai bene, io no, e tu di questo non te ne sei mai accorto, a dir la verità non me ne sono mai accorto nemmeno io, ma tanto non potremo mai tornare indietro giusto? Gli errori che abbiamo fatto, miei e tuoi, sono stati tanti. Tu hai trovato un modo per rimediare, io no. Sto solo cercando di fare in modo che tutto quello che è successo non sia mai accaduto, ma c'è solo un problema che continua a tormentarmi Lance: io non voglio dimenticarti.

E forse sto davvero sprecando il mio tempo, a correrti dietro così, ma è l'unica cosa che posso fare ora.