Incontrati Per Caso

6 capitolo

Questa mattina mi sono svegliata bene.

Visto che i miei non ci sono nessuno e in bagno e non bisogna fare la coda,pure se ci sono 2 bagni si usa sempre quello di sopra.

Aspetto Lea a cosa mia nel mentre faccio colazione quando suonano alla porta.

Apre.

Lea:ciao sei pronta?
Io:Ma buongiorno anche a te,io? Io sto benissimo te?

Lea fa un sorrisetto.

Lea: Scusa hai ragione...Buongiorno.
Io:così va molto meglio. E si sono pronta

Lea:Bene allora andiamo?

Annuisco in segno positivo e usciamo di casa.

Oggi non fa particolarmente freddo,anzi si sta Anche bene.

Milano di inizio inverno e bellissimo davvero troppo.

Ci incamminiamo verso scuola,appena arrivate io e Lea ci dobbiamo separare perché abbiamo corsi diversi.

Questa scuola e tema inglese quindi ci sono i armadietti e ogni ora ti devi spostare da una classe a l'altra.

Vado verso gli armadietti poso lo zaino e prendo i libri che mi servono per le prime 3 ore.

Alla prima ora ho chimica,ed è una delle tante materie che ho in comune con Dylan.

Entro in classe e ci sono ancora poche persone,allora mi metto a leggere sul libro di chimica qualcosa,non si sa mai interrogasse.

Arriva anche Dylan e si siede di fango a me.

Dylan: Hey,come stai?
Io:Bene,come mai questa domanda?

Lui fa spallucce e si siede.
Dopo 5 minuti arriva Tyler lui mi guarda lo guardo anche io negli occhi,si siede e seguo ogni suo movimento.

Appena si sistema distolto lo sguardo non vorrei far notare che lo sto fissando.

Arriva il prof.

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Chimica e andata ora ho 2 ore di matematica,che palle.

Da quando è iniziata la scuola mate non l'avevamo ancora fatta, perché la prof non era ancora arrivata a scuola.

Forse matematica e la lezione che odio più di tutte.

Non mi piace per niente matematica.

Persa nei miei pensieri mi accorgo che è tardi e la lezione è già iniziata,allora cominciò a correre finché non arrivo in classe.

Io:Scusi prof per il ritardo
Prof.: Stai tranquilla cara siediti pure

Sembra simpatica e anche gentile.
Potrei cambiare idea su matematica.

Cerco con lo sguardo un posto libero.

L'unico posto libero e vicino a Tyler,uffi non so perché sono così nei suoi confronti,alla fine non mi ha fatto niente,anzi sono stata io ad andargli contro non viceversa,allora perché sono così fredda nei suoi confronti?

Mi siedo di fianco a lui,e cerco di distrarmi il meno possibile.

Questa prof e mooolto simpatica,non me lo aspettavo davvero.

Mi sento osservata. Mi giro dalla parte di Tyler e lo becco fissarmi.
Appena se ne accorge toglie lo sguardo e lo posiziona sul suo banco,su cui c'è il suo libro.

Ma cosa mi guardava a fare?

Odio essere osservato,lo ODIO.

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Mio spazio

Nervosina Alexa,se volete vi piace la storia spero di si

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