Qui è tutto il contrario, al posto di imponenti edifici ci sono colline e campi, nel cielo non ci sono nuvole, ma tante costellazioni, al posto del solito azzurro, il cielo è colorato di arancione e il sole non c'è, al suo posto vedo un'enorme sfera di acqua.
Gli unici edifici sono grotte o enormi funghi di tutte le tinte.
Mi stropiccio gli occhi per essere sicuro di quello che vedo. Si. È tutto vero. Gu mi raggiunge e mi dice di seguirlo. Man mano che percorro la strada incontro vari esseri strani, alcuni addirittura indiscrivibili.
Gu si blocca all'improvviso proprio a quello che sembrerebbe essere l'ingresso di una grande quercia dalla chioma rosa. Gu apre un buco picchiettando sei volte su una venatura del grande albero e mi tende la mano, io d'istino la prendo e lui mi tira con forza all'interno della pianta e scopro che proprio lì c'era come una specie di dormitorio per umani. Centinaia se non migliaia di persone normali. Proprio come me. Gu indica un letto e con la sua vocina stridula mi dice:"Tu starai lì, vedi di trovarti bene." Dopodiché se ne va, chiudentomi ci sono tutti i miei simili.
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Le Avventure Ad Utopia
FantasyEric non ricordava nulla, solo un nome, un nome che lo avrebbe portato a scoprire un nuovo mondo, diverso da quello che aveva vissuto fino ad allora