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uno.

Kim Taehyung può dire di avere tutto ciò che desidera dalla vita.

Ha un bellissimo appartamento nel centro di Seoul, in un quartiere rinomato e tranquillo, che condivide con un adorabile ragazzo che proviene da Busan, di nome Jungkook. Jungkook che ama ascoltare kpop e impazzisce per i girl groups; Jungkook che cucina divinamente e ed è ordinato, pulito e cortese; Jungkook che è oramai il suo migliore amico.

Taehyung, inoltre, è fiero di se stesso perché ha realizzato il suo sogno: lavorare in una casa di moda e lanciare la propria linea di abbigliamento.
Ci mette tutto il suo impegno e il suo amore, e crea abiti meravigliosi che vanno letteralmente a ruba.

I suoi genitori lo amano e lo chiamano quasi ogni giorno per sentirlo, orgogliosi del loro piccolo che è stato in grado di cavarsela da solo e di ambientarsi in una città come Seoul, molto più caotica di Daegu, dove loro abitano e dove Tae ha passato la sua infanzia.

Proprio in questo momento, Taehyung, vestito di tutto punto con un completo blu notte e una camicia bianca, i capelli biondi pettinati all'indietro per lasciargli la fronte scoperta e un filo di trucco a risaltargli gli occhi, sta tornando a casa dopo una lunga ma interessante riunione riguardo la prossima collezione invernale da realizzare.

Spalanca la porta del suo appartamento, si leva le scarpe e si incammina verso il salotto.
Jungkook è seduto sul divano e sta leggendo un libro, ha i capelli spettinati e gli occhiali posati sul naso.
Alza lo sguardo e i suoi occhi si illuminano quando vede Taehyung.

«Hyung, ben tornato.» esclama, alzandosi ed abbracciandolo.

«Ciao Kook, sei a casa prima del solito. Tutto okay?» domanda il biondo, alzandosi sulle punte e lasciandogli un piccolo bacio sulla fronte. Dimostrazioni d'affetto come questa sono normali tra loro. Tae considera il castano un po' come un fratello minore e ama prendersi cura di lui.

«Sì, hyung. Hanno cancellato un paio di lezioni, oggi pomeriggio.» spiega Jungkook, sorridendo flebilmente. Tae annuisce distratto, poi tira fuori il cellulare per controllare l'orario. Sono da poco passate le cinque. «Vado a farmi una doccia, Kook.» dice il biondo, stiracchiandosi e cominciando a slacciarsi la camicia, ancora sotto la giacca.

«Hyung, Jimin mi ha chiamato e ha detto che stasera pensava di andare a provare il nuovo locale vicino a casa sua. Ti andrebbe di andare con lui?» lo richiama Jungkook, prima che possa raggiungere il bagno. Taehyung ci riflette un attimo. È parecchi giorni che non esce, troppo stanco per il lavoro. Ed è da ancora più tempo che non fa una sana scopata. Forse ne ha proprio bisogno.

Alza le spalle, annuendo. «Va bene, Kookie. Digli che ci facciamo trovare lì alle otto!»



Il locale è rumoroso, è la prima cosa che pensa Tae, storcendo il naso. Probabilmente è così pieno per via della recente apertura, ma non ama i posti affollati e sa che si stancherà presto di stare qui.

Intravede Jimin, che agita le braccia in modo imbarazzante per farsi notare. Ha, di nuovo, tinto i capelli di un colore stravagante. Questa volta ha optato per il rosa, che starebbe male davvero a tutti, ma lui è talmente bello e sicuro di sé che ogni colore finisce inspiegabilmente per donargli.

«Ragazzi, ce l'avete fatta!» esclama, la voce alta e squillante, e non riesce a nascondere la gioia che prova nel vederli, perché stritola lui e Jungkook talmente forte da far mancare loro il fiato.

Effettivamente, non si vedono da qualche settimana. Jungkook è parecchio impegnato a dare gli esami all'università e ha recentemente trovato lavoro nella biblioteca del campus, Taehyung sta lavorando ad una nuova collezione di vestiti, mentre Jimin fa parte di un'agenzia per idols ed è l'istruttore di danza.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 14, 2023 ⏰

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