Capitolo 10

1K 38 4
                                    

La mattina seguente quando la sveglia suonò alla solita ora,avrei voluto spegnerla,girarmi dall'altra parte e rimettermi a dormire. Dopo quello che che era  successo il giorno prima,non avevo intenzione di vedere né Lavanda né tanto meno Ron.
'È venerdì' pensai 'domani è sabato,niente lezioni' e con questo pensiero in testa mi costrinsi al alzarmi. Mi svestii mettendomi le prime cose che trovavo,non mi interessava se sembravo una scappata di casa,tanto le avrei coperte con la divisa di Hogwarts.
Aprii la porta e mi bloccati vedendo chi c'era davanti: Lavanda.
La sorpassai ignorandola. Che cos'era venuta a fare? A dirmi che lei aveva di nuovo il suo Ronny? A dirmi che lui amava solo lei e che io non avevo speranze? Tutte cose che già sapevo.
Mentre scendevo in Sala Comune lei mi affiancò
"Hey Hermiiii,dove vai con cosi tanta fretta?" mi disse. Odio essere chiamata Hermi,soprattutto da lei.
"A lezione. Dove dovresti andare anche tu" risposi freddamente
"E chi ti dice che non lo sto facendo?"
"È venerdì" dissi "non hai divinazione alla prima ora? Io sto andando a difesa contro le arti oscure" dissi altrettanto fredda.
"Pensi ancora a quello che è successo ieri tra me e Ronny vero?"
Ed eccola lì. La fatidica domanda. Che rispondere? Ovvio che ci pensavo.
Per mia grandissima fortuna ricevetti una gioia dal cielo. Intanto che parlavamo stavamo camminando verso l'aula di difesa contro le arti oscure e proprio quando mi fece quella domanda mi resi conto di dove fossimo. Ovvero davanti alla porta dell'aula di difesa contro le arti oscure.
"Io devo andare. Ci si vede" dissi,e senza aspettare la sua risposta entrai.
E ovviamente dopo una gioia come quella il Signor Karma non aspetta a farmela pagare diversamente. Entro,chi vedo? Ron. Che mi fissa. Avrei voluto uscire da quella stanza e tornare in camera mia. Ma non potevo,ovvio che non potessi...
Mi si avvicinò.
"Hermione..." disse in un sussurro
"Ronald. Ti serve qualcosa?" chiesi cercando di rimanere fredda il più possibile. Ma con lui rimanere fredda è una sfida. Quegli occhi blu mare riescono a scogliere qualsiasi barriera di ghiaccio io costruisca.
"Posso spiegarti" mi disse
"È stata lei. Lei mi ha baciato"
"Ma tu non ti sei preoccupato di rifiutare" dissi io. E mentre lo dicevo mi tornò in mente la scena e trattenni a stento le lacrime.
"Mi dispiace..." disse. Come se un 'mi dispiace' avrebbe risolto tutto.
Poco dopo entrò il professore e tutti dovettero sedersi e prendere il libro a pagina 394.

Un'emozione per sempre💕❤ (Romione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora