Quella notte

2. Dylan Reed

Tra me e Dylan non c'è mai stato vero amore, solo sesso.
È ovvio che mi piace, provo solo attrazione fisica nei suoi confronti e la cosa penso sia reciproca, ma Dylan, a differenza di tutti gli altri mi fa stare bene, so che c'è più di semplice attrazione, è complicato.
Io e lui? Dylan e Val? Nah, non esiste nessun noi, ho conosciuto questo attraente ragazzo, dai capelli mossi e sempre spettinati, tra il biondo e il moro, dagli occhi verdi che ti paralizzano e quelle labbra carnose che strapperei se potessi; ecco lui ha cambiato in qualche modo la mia vita, mi ha sempre distratto da tutti i miei problemi, dalla vita che non ho mai conosciuto. Dylan Reed lo vogliono tutte in pratica, forse anche Crystal, è il capitano della squadra di football e presto avrà una borsa di studio per il College.

Dylan's povs
Oggi è un altro noiosissimo giorno di scuola, ma non vedo l'ora di vederla, Lei è così lei, è diversa dalle altre, è importante per me anche se non abbiamo una relazione seria.
Anche perché tra poco prenderemo strade diverse, io andrò al College e lei non so cosa farà, so solo io le sue cose personali, con lei parliamo molto, è l'unica persona di cui mi fido seriamente, se ho un problema chiamo lei. Vivo con mia nonna in un quartiere che diciamo non è il massimo, i miei mi hanno lasciato quando ero piccolo, non so il perché e non lo voglio sapere, se hanno voluto così a me sta bene, ho sofferto molto nel tempo crescendo, ho capito molte cose, ma sono andato avanti e una parte di me li ha scordati; sto bene adesso. Entro a scuola, per i corridoi c'è sempre tanta gente che mi fissa, la ignoro, poi la vedo, sta mettendo i libri nell'armadietto, ha i capelli biondi mossi che le scendono a metà schiena, rossetto scuro, occhi azzurri con un filo di eye-liner, giacca di pelle nera con sotto una camicetta bianca sbottonata e scollata e stivaletti neri con un po' di tacco: semplicemente perfetta.
«ehy dolcezza» le dico, «ciao Dylan, cosa vuoi?» mi dice con tono acido «c'è una festa domani sera, visto che è Halloween, alle otto da me.» «ok, vedo se riesco a venire, ci si vede bellezza» chiude l'armadietto, prende lo zainetto e esce dalla scuola sculettando. Verrà di sicuro alla festa, questo è poco ma sicuro, non ho dubbi.