Strange Love

Capitolo Tre

Sono stata fino alle 4 di notte a leggere quel libro di 680 pagine chi mi ha appassionato, ma oltre a questo dovevo finirlo perchè dovevo poi mandare un messaggio a Luke. Così la mattina dopo appena sveglia gli inviai un messaggio scrivendo:'Mi ha appassionata davvero molto, credo che comprerò l'intera saga'.

E subito in risposta mi arrivò:'Magari la andiamo a comprare insieme'

'Non sarebbe una brutta idea'-risposi io.

Allora lui scrisse:'Okay'

E io risposi:'Okay'

Dopo aver pranzato, sono salita nella mia camera e ho acceso il computer per informarmi un pò sulla saga del videogioco di Luke. Ad un certo punto, vedo arrivare dei sassolini dalla finestra. Così decido di aprirla e me ne arriva uno dritto in fronte e scoppio a ridere. Da sotto una voce risponde:'Che bello il tuo sorriso, Anne".

Guardo giù e chi c'era? Luke. In tutto questo tempo ho sempre evitato di  innamorarmi o fare innamorare qualcuno, cosa impossibile, perché non volevo far soffrire nessunos potrei abbandonarli da un giorno all'altro. Così scendo e lui era steso al sole nel prato davanti casa mia.

Dal ciglio della porta dico:"Vieni nel retro! Lì si muore dal caldo!". Così si alza e si dirige verso di me. Arrivati faccia a faccia mi dice:"Buonasera Anne!". Così io mi metto a ridere e mi giro con lui al seguito. Ci dirigiamo nel retro e mi siedo in una delle due vecchie sedie a dondolo, lui nell'altra. Aveva uno zaino nero sopra le spalle, mi piaceva un sacco.

"Hai da fare oggi?"-gli chiedo.

"No, non dovrei fare nulla perché?"

"Mi accompagneresti a comprare la saga?"

"Non ne hai bisogno"

"No e invece ne ho bisogno! Devo sapere se il capitano viene ucciso o sppravvive!"

In quel momento si toglie lo zaino dalle spalle e lo apre. Era pieno di libri. I libri della saga.

"Intendevo che ti darò i miei"-disse lui guardandomi negli occhi.

"M-ma non devi, non è assolutamente necessario...so che ci tieni..."

"Hey ma che pensavi che ti regalavo i miei libri più preziosi? Io ho già la versione nuova! Però questi sono più importanti, sono i primi che ho letto tienili con cura!"

Stavo ridendo e lui aveva un sorrisetto soddisfatto e....mi guardava negli occhi ma dovevo distogliere subito lo sguardo, la cosa non poteva andare avanti...

"Grazie ancora. Non saprei come ringraziarti."

"Non c'è bisogno, è già tanto che sto con te come "amico". A scuola ti fissavo continuamente ma non ho mai avuto il coraggio di venirti a parlare perchè pensavo di essere deriso dagli altri, ma adesso sono cambiato e non me ne può fregare niente del parere degli altri voglio solo la mia felicità.."

In quel momento mi squilla il cellulare. Era Kaylee che mi ricordava che avevo una festa ma le dissi che stavo male.

Non sapevo che rispondere a Luke quando le parole mi uscirono da sole dalla bocca:"Luke grazie per essere così dolce e sincero con me. Ma devi capire che tra noi non può esserci niente, nemmeno amicizia. E presto capirai il perchè".

"Non posso obbligarti a fare cose che in realtà non vuoi, ma...io ci proverò lo stesso e anche standomi lontana i sentimenti che provo per te non diminuiranno, è chiaro?"

"Okay"-risposi.

"Okay."-disse lui alzandosi e dirigendosi verso l'uscita.

"Ciao Anne"

Io non gli risposi nemmeno perchè avevo paura che si accorgesse che stavo per piangere. Mi asciugai le lacrime e arrivai dentro in tempo per la cena. Non avevo molto appetito così feci scivolare il contenuto del piatto per terra che venne ripulito in pochi secondi da Alaska, il mio gatto nero. Era un trovatello e lo amavo più della mia stessa vita. Poi andai a dormire ma sentivo un dolore tremendo al ginocchio.....