Capitolo 24

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Il mio odio per gli zoo venne messo un pó da parte vedendo l'espressione affascinata di Wonho nel vedere gli animali, correva da un recinto all'altro come un bambino iperattivo per poi ridere nel vedere il modo buffo di giocare tra di loro delle scimmie o nel voler accarezzare a tutti i costi le giraffe le quali avvicinavano il loro muso incuriosite, o semplicemente per avere del cibo extra, ai visitatori.
"Vieni con me" disse prendendomi per mano ed iniziare a correre verso gli elefanti "guarda come sono adorabili "disse indicando con il dito un cucciolo che si teneva saldamente con la proboscide alla coda della sua mamma
" lo sai che se la proboscide termina con due dita prensili, hai di fronte un elefante africano e invece se ne ha uno solo si tratta di un elefante indiano?" Chiesi continuando a guardare l'adorabile scena
"No, come fai a saperlo?"chiese guardandosi in giro in cerca di una scheda descrittiva dell'animale
"Forse ho guardato fin troppi documentari da piccola " risposi alzando leggermente le spalle per poi allontanarmi dal recinto
"Fammi indovinare...da piccola volevi pure fare la veterinaria ma poi hai cambiato idea perché ti sei appassionata ad altro" disse camminando vicino a me
"In parte hai indovinato...Da piccola volevo fare la veterinaria ma quando scoprì che per far guarire gli animali non bastava coccolarli e dargli affetto ma bensì, in alcuni casi, bisognava operarli cambiai idea" risposi sorridendo ricordando benissimo il mini trauma che ebbi quando, all'età di cinque anni, scoprì che pure gli animali dovevano sottoporsi a degli interventi per guarire
"Quando eri piccola non volevi fare la veterinaria ma la coccolatrice di animali" scherzó fermandosi al recinto delle zebre
"Sarebbe stato il lavoro perfetto per me" dissi annuendo
"Ti stai divertendo? " chiese tornando serio
"Si, sebbene a me non piacciono gli zoo" risposi rivolgendogli un lieve sorriso
Ero felice del fatto che Lisa gli avesse, per qualche motivo, dato buca perché mi stavo seriamente divertendo a passare del tempo con lui dopo così tanto.
"Lo avevo capito ieri sera che non ti piacciono gli zoo, ma apprezzo il fatto che tu sia venuta ugualmente con me e che quindi tu non abbia fatto venire da solo"  rispose sorridendo a sua volta
"È anche a questo che servono gli amici,no? " chiesi spostando lo sguardo sulle zebre le quali stavano correndo verso la loro razione di cibo
"Hai ragione" rispose annuendo "perché non ti piacciono gli zoo?" Chiese curioso infine
"Non mi piacciono per diversi fattori e anche perché dal punto di vista morale non hanno aspetti positivi. Innanzitutto gli animali sono rinchiusi in recinti incredibilmente piccoli e sebbene per noi sembrino grandi per loro sono come prigioni ed è per questo che dopo un po’ di tempo iniziano ad avere comportamenti innaturali, i loro bisogni non verranno mai e poi mai soddisfatti del tutto ma, soprattutto, il modo in cui vengono catturati è incredibilmente inumano. E la finisco qui sennò potrei andare avanti ancora a dire perché non mi piacciono, so che una delle cose positive degli zoo è che si impegnano a conservare le specie in via d'estinzione ma ciò non toglie tutte le cose negative che comportano agli animali" risposi notando poi che lui era rimasto tutto il tempo in silenzio ad ascoltare interessato
"In parte lo immaginavo che i recinti fossero piccoli per loro ma credevo che, infine, fossero sufficentente grandi per far vivere loro una vita decente" disse guardando le zebre tristemente "questa è la seconda volta che visito uno zoo e mi sento in colpa a non aver notato questi dettagli"
"Non sentirti in colpa, non è di certo colpa tua" risposi cercando di tirargli su il morale "continuiamo il giro, goditi gli animali e non pensare a ciò che ti ho appena detto" dissi poi prendendolo sotto braccio per poi andare verso gli altri recinti.


Il cielo iniziò a ingrigirsi mentre noi continuavamo a ridere,scherzare e a guardare gli animali ignorando l'acquazzone in arrivo.
"Sembra che tutti abbiano paura di un po’ di pioggia" disse Wonho guardando gli altri visitatori dirigersi a passo spedito verso l’uscita
“forse dovremmo iniziare ad andare pure noi” dissi guardando il cielo
“no, non ti preoccupare non inizierà a piovere e in più dobbiamo ancora vedere i canguri, i rinoceronti e le tigri” rispose tranquillamente mettendosi le mani in tasca
“se inizia a piovere mentre noi siamo qui, senza nessun ombrello, ti prendo a calci” scherzai andando verso il recinto dei rinoceronti
“fidati di me, non pioverà” rispose mentre scattava delle foto agli animali
Non facemmo a tempo ad avvicinarci al recinto dei canguri che iniziò a diluviare e ci ritrovammo a correre, come due imbecilli, verso l’uscita dello zoo.
“per fortuna fai il cantante e non il meteorologo” dissi chiudendo la portiera dell’auto
“come sei delicata, per due gocce d’acqua non muori anzi guarda il lato positivo…ti sei fatta la doccia” disse ironicamente passandosi una mano tra i capelli bagnati
“hai ragione, abbiamo fatto la doccia e, probabilmente,  tu ti prenderai pure una fantastica influenza visto che le tue difese immunitarie fanno schifo” risposi stuzzicandolo
“lascia in pace il mio povero sistema immunitario, i miei anticorpi si sono presi una vacanza venticinque anni fa e devono ancora fare ritorno’’ scherzò tenendo lo sguardo fisso sulla strada
“si sono presi una lunga vacanza” risposi guardando fuori dal finestrino  rendendomi conto che la strada che stava facendo non era quella per il suo dormitorio ma bensì quella per riportarmi a casa “pensavo stessimo andando al dormitorio “
“Quella era l’idea iniziale ma mi sono ricordato di non avere le chiavi con me e in più sono tutti via” rispose frenando per far passare dei pedoni
“Hai dimenticato le chiavi?” chiesi guardandolo
“le ha Lisa “rispose freddamente prestando attenzione alle precedenze stradali
“potevo immaginarlo…che domanda stupida” borbottai tornando a guardare fuori dal finestrino.
Continuammo il viaggio in silenzio, interrotto ogni tanto dal suo sbuffare o mormorare cose che non riuscivo a sentire o capire.
Ogni volta che nominavamo Lisa, per qualche motivo, tra noi scendeva un silenzio tombale e l’uno trattava male l’altro.
Quando arrivammo a casa mia non spense la macchina, parcheggiò al lato della strada e aspettò che io scendessi dall’auto
“non entri?” chiesi slacciandomi la cintura di sicurezza “se stai bagnato per tanto rischi veramente di prenderti un malanno e non puoi permettertelo” continuai uscendo dall’auto
“Predichi a me che mi potrei ammalare se rimango bagnato e poi tu rimani così sotto la pioggia “ brontolò scendendo dall’auto
“io posso permettermi di ammalarmi” ribattei correndo verso la porta d’entrata per poi aprirla ed entrare in casa
“allora, vi siete ba…” disse Hwasa correndo verso l'entrata euforica per poi bloccarsi quando vide che insieme a me c'era pure Wonho “vi siete divertiti?” chiese poi schiarendosi la voce
“Ne parliamo dopo,ok? Ora dobbiamo asciugarci” dissi avvicinandomi al mobiletto nel corridoio dove tenevamo gli asciugamani e lanciai a Wonho un accappatoio “il bagno è la prima porta a destra” dissi indicandogli il bagno
“allora è successo qualcosa? “ chiese Hwasa seguendomi in camera mia
“nulla di che…abbiamo parlato, ci siamo divertiti e poi nel ritorno verso casa abbiamo nominato Lisa e i nostri umori sono, per qualche motivo, cambiati totalmente “ risposi indossando abiti asciutti
“l'avete solo nominata ed è cambiato tutto?” chiese sorpresa sedendosi sul letto
“esattamente “ risposi solamente per poi uscire dalla stanza e spaventandomi nel trovare Wonho davanti la porta “ potevi entrare invece di startene qui così “
“non volevo disturbarvi mentre parlavate di Lisa”rispose asciugandosi i capelli con un asciugamano
“non abbiamo parlato male della tua ragazza, Hoseok “ disse Hwasa uscendo dalla mia stanza
“non faremo più il suo nome se ciò ti fa stare meglio” risposi andando verso il salotto
“sembrate dei bambini piccoli quando fate così “ disse Hwasa  “vi chiuderei a chiave in una stanza solo per vedere se vi scannate o se fate dell’altro…io opto per la seconda opzione” continuó poi facendomi l’occhiolino
“ne sei proprio sicura?” chiese ironicamente Wonho
“più che sicura” rispose Hwasa “io devo andare a fare delle commissioni, ci si vede dopo “
“hwasa è strana oggi” disse Wonho sistemandosi sul divano
“è sempre cosi” precisai accendendo la tv.

Nelle ore in cui Hwasa rimase fuori casa per delle commissioni il nostro appartamento diventò a tutti gli effetti un karaoke,io e Wonho passammo il tempo a cantare qualsiasi tipo di canzone, a ballare in modo stupido e scoordinato.
“Potevi cantarla decentemente…infondo è una tua canzone” dissi ridendo al modo in cui aveva cantato trespass
“L'ho cantata benissimo” disse fingendosi offeso per l’ennesima volta
“smettila di fare il finto offeso “ dissi tirando leggermente le sue guance
“Dio è così difficile essere tuo amico a volte” rispose prendendo le mie mani tra le sue
“cosa intendi? “chiesi
“ nulla” rispose sorridendo “ vado a vedere se i miei vestiti si sono asciugati” disse poi andando verso il bagno
Annuii mentre iniziavo a sistemare il salotto, se Hwasa fosse tornata e stesse visto in che condizioni era la stanza probabilmente mi avrebbe fatta a pezzi.
“devo andare,  Lisa mi ha riempito di messaggi e chiamate e sinceramente non ho intenzione di sentire le sue lamentele pure oggi” disse tornando in salotto indossando i vestiti ancora umidi
“ti conviene andare”risposi accompagnandolo alla porta
“Domani ci vediamo alle pre registrazioni?” chiese infilandosi le scarpe
“Si, e al compleanno di Shownu “ risposi spostando il peso da un piede all’altro
“Sei riuscita a prendergli un regalo di compleanno?” chiese infine
“non ho avuto  tempo per andare a prendergliene uno” risposi incrociando le braccia al petto ‘’spero di riuscire ad andare a prenderlo domani”
“Non preoccuparti, possiamo dirgli che il regalo glielo abbiamo preso insieme” disse per poi salutarmi e correre in macchina


Durante le pre registrazioni Wonho finse di stare bene per non far preoccupare i fan, quando tornava nel backstage si sedeva a terra e cercava di stare sveglio a tutti i costi ma i suoi tentativi risultavano,quasi,tutti vani per colpa dell’influenza e della febbre alta.
“sono preoccupata, non dovrebbe lavorare in queste condizioni” sussurrai a Moonbyul guardandolo mentre cercava di trattenere i colpi di tosse per non disturbare le registrazioni dei BTOB, Lisa notò che lo stavo guardando e mi sorrise falsamente per poi baciarlo
“Perché lo hai fatto? “disse Wonho allontanandola leggermente
“c’è qualcuno che continua a guardarci…” disse alzando le spalle leggermente
“invece di fare la bambina perché non vai a prendergli un thè caldo?” chiese Wheein alzando gli occhi al cielo
“ha ragione, vai a prendermi un thè “ disse Wonho cercando di tenere gli occhi aperti
Lisa sbuffò sonoramente mentre si allontanava, probabilmente a volte si dimenticava che oltre ad essere la ragazza di wonho era pure l’assistente dei monsta x.
“vedi che avevo ragione? Dovevamo andare via subito dallo zoo” dissi sedendomi accanto a Wonho il quale sorrise leggermente annuendo
“spero di stare meglio entro questa sera, non voglio rovinare la sorpresa a Shownu “ disse appoggiando la testa sulla mia spalla
“forse è meglio se tu questa sera non ti muovi da casa” risposi passandogli una mano tra i capelli
“No, voglio passare un po’ di tempo con te” disse abbracciandomi tenendo gli occhi chiusi “ Ho freddo” aggiunse poi stringendomi a se

Buonasera ❤
Ho delle idee per una nuova fanfiction, che probabilmente pubblicherò dopo aver finito questa /quando sarà quasi finita, ho solo dei dubbi se farla su jackson (Got7), Lay (exo) o, nuovamente, Wonho.
Accetto consigli ahaha
Lara





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