Capitolo primo.

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-buongiorno-dico sarcasticamente allo specchio della mia camera.

Fra poco piú di un ora mi troverò sul treno per tornare a scuola,ad Hogwarts,quinto anno. Torno in quella che ho sempre pensato essere la mia vera casa.

Beh io vado fiero di essere un Serpeverde,o almeno ho sempre pensato di doverlo essere...Riflettendoci peró io non sono un assetato di potere,e non sono nemmeno malvagio.  Il mio cognome,sei fottute lettere mi hanno costruito una maschera,che mi sono sentito costretto ad indossare.

Il telefono,il citofono e i postini..boh mi piacciono.Io non odio i babbani e non odio i mezzosangue,specialmente io non odio Hermione Granger.

Dal primo momento che la vidi nel treno,mentre aiutava quello sfigato di Paciock, mi sentii attratto da lei. Insomma,é diversa dalle altre.

Quando i miei mi dissero chi fosse,mi sentii distrutto. Lei era la migliore amica di Potter,Harry Potter.Il ragazzo della cicatrice strana sulla fronte che avrei dovuto volere morto.

Ed Hermione era una mezzosangue,e io dovevo odiarla. Quando al secondo anno la camera dei segreti fu aperta e successe tutto quel casino,io,dentro di me,ero terrorizzato per lei.La prendevo sempre in giro dicendole che sarebbe stata una vittima e quando lo fu per davvero,non dormii per notti intere.Piangevo,piangevo,piangevo..e alla fine ero solo uno stupido moccioso,avevo 13 anni a malapena e mi sentivo realizzato ad andare in giro con i miei due migliori amici Tiger e Goyle, e il mio scopo di vita era battere Potter a Quidditch. Serpeverde contro Grifondoro.

A dir la veritá c'erano dei momenti in cui mi sentivo inferiore a Potter e questo suscitava in me una tremenda rabbia.Ogni motivo era buono per cacciarlo nei guai;se poi capitava nei guai anche il suo amico Ronald Weasley,ancora meglio.

Ho sempre preso in giro quel ragazzo chiamandolo poveraccio,quando in realtá per me poteva anche essere un barbone,non mi importava. Ero solo geloso.

Tutta Hogwarts sapeva che,nonostante tutti i battibecchi, quel sesto libro della rossa saga "Weasley" andava pazzo per la Granger.

Passavano tutti i giorni incollati,quei tre... A volte mi facevano venire il desiderio di essere stato smistato nella loro stessa Casa,cinque anni fa. Ma contro il destino non si puó andare. Io sono un Malfoy e i Malfoy DEVONO essere smistati in Serpeverde.!

Mi guardo un'ultima volta nello specchio. Faccio schifo.

Ho la camicia stirata e i capelli in ordine,okay,ma basta guardarmi negli occhi. Mi perdo nello sporco vuoto dentro me stesso.

Mi viene da piangere.

-sbrigati!- urló Hermione ad Harry. Oggi si sentiva particolarmente euforica per l'anno nuovo. I genitori di Hermione erano dei comuni dentisti,babbani ovvio. Hermione era peró una strega ECCEZIONALE; il novantanove percento delle volte era lei a cacciare dai guai i suoi due migliori amici.

C'é da dire che durante l'estate era cresciuta moltissimo. Si era alzata di qualche centimetro,il sorriso le era diventato molto piú raggiante e i capelli le si erano allisciati,formando solo piccole onde nelle punte. La voce le era diventata molto piú dolce e placata.

Ron,al momento giusto, se l'era lasciata scappare. Quando Hermione cominció a provare dei sentimenti per lui,arrivò il ballo del Ceppo,in onore del torneo Tremaghi. Ron provò ad invitarla solo perchè non aveva altra scelta,così lei andò con Krum.
Io,invece, la desideravo più di tutto ciò che avevo gia. Ma non potevo dirglielo.

Arrivato alla stazione per un pelo,il trio d'oro si divise un secondo..Ron e Harry volevano salutare un'ultima volta Molly e Arthur,i genitori di Ron ed Hermione andó a cercare Ginny.

Quandó arrivó il momento di salire sul treno, si formó una lunga fila e Pansy,la migliore amica di Draco,anche lei di Serpeverde (ovviamente!),fece lo sgambetto ad Hermione,che cadde.

Draco le porse una mano:

-vuoi una mano?-

Il volto di Draco assunse una strana espressione:

-ehm.. granger! Schifosa, non credevo fossi tu.-

Poi i due si guardarono negli  occhi ed entrambi si sentirono fulminati allo stesso modo.
C'era un alone di bugia nei loro occhi che cercavano di darsi battaglia.

Portami a ballare,perfido di un Malfoy.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora