Una Voce Angelica

30 3 0
                                    

Povs. Max

Capisco a stento quello che dice, perché più che parole sembra una risatina. Odio Luis da sempre, è un rivale, in qualunque cosa, che sia bellezza e amore, o sport e mascolinità, ci definiscono l'angelo e il diavolo, io sono il primo.
Di certo non manca di bellezza, perché dire che non ne ha sarebbe mentire spudoratamente,però è una capra in qualunque cosa che non sia lo sport; è al ultimo anno, io al quarto, e per quanto ci passiamo solo un anno è di certo più imponente di me, e di sicuro la sua figura sembra ancora più grossa vicino  A Christian, che è decisamente super magro e bassissimo.

-hey Max! -

Gli faccio un sorrisetto forzato e decisamente infastidito, ma non gli rispondo, dopotutto io non parlo con la merda...
Mi torna in mente una domanda...

-che ci fate voi due insieme? -

Dopo che glielo chiedo, mi ricordo che anche io ero in compagnia di una persona, mia sorella.
Mi volto a vedere che fa, e la vedo totalmente assortita a scriversi con non so chi, probabilmente il suo ragazzo... Anche lui uno stronzo di prima categoria, ma non voglio pensare a lui ora...
Mi distoglie dai miei pensieri la viscida risata di Luis.

-mi pare ovvio no? È il mio cuginetto, almeno ogni tanto dovrò pur rivolgergli la parola! HAHAHA! -

Sento Christian fremere, e la sua espressione è disgustata, capisco che lo odia quanto me, se non di più, dopo tutto è suo cugino, quindi chissà quanto tempo ci passerà insieme!
A quel punto mi viene in mente un idea che mi fa ridere interiormente.

- ah... Beh... Allora lui, devi sapere che è anche il mio fidanzato-

Scoppio a ridere, e con me anche Christian, che deve aver colto l'ironia. Ma il motivo principale per cui ridiamo è l'espressione di Luis.
A quel punto interviene Christian, che tenendo il gioco inizia a dire cose senza senso, trattenendo a stento una risata.

-abbiamo intenzione di andare a convivere, prenderci un barboncino magari... -

Scoppia a ridere definitivamente, e a quel punto anche Luis fa una risatina forzata ed infastidita, capendo che lo stavamo pigliando per il culo, c'è ne ha messo di tempo.
A quel punto Lo stronzo ci saluta dicendo che ha di meglio da fare, è se ne va portandosi dietro tutto il suo ego.
.
.
Riguardo Chris, sta ancora ridendo tenendo stretto le mie braccia, e cio mi fa ricordare che io lo sto ancora abbracciando.
.
.
Povs. Christian

Quel cretino di un Luis ha le pigne al posto del cervello!
Non è la prima volta che lo sfotto in questo modo, ma è sempre divertente vedere come ci casca.
Mi aggrappo alle braccia di Max, che sono avvolte attorno al mio collo, e faccio un sorrisino, probabilmente talmente rilassato da sembrare uno stupido.
A interrompere quel momento così imbarazzante é un flash, di una fotocamera,
Sia io che Max alziamo lo sguardo davanti a noi, e la figura che mi ritrovo davanti è propio quella di sua sorella.
Quella stronza ci ha fatto una foto?
.
.
- ahahah... Siete così carini... -

Cazzo... La sua voce è angelica... Credo di essermi imbambolato, e probabilmente Max se ne accorto, è ovviamente inizia a farmi il solletico, come se non ci fosse sua sorella a fotografarci.
Capisco che le sta dando corda, quando mi mette a casché e mi da un bacio sulla fronte.
A quel punto lo prendo per i capelli e lo stacco.

Credo di essere arrossito, ma non so se per il fatto, che lei sta guardando tutto, ed é una cosa estremamente imbarazzante, o se per il fatto che lui mi abbia appena baciato!

- queste finiranno sul giornalino scolastico -

Cosa!?
.
.
Dopo venti minuti di preghiere, la sorella di Max a giura di non pubblicare quelle foto, e si decide a presentarsi.

-io sono Ilaria , la sorella maggiore di Max, nonché caporedattorice del giornalino scolastico -

Rimango leggermente sconvolto dalla rivelazione che lei tra i due è la maggiore... Ma ciò di certo non mi fa smettere di pensare a quanto sia bella.

-I-io sono Christian... -

Cosa dovrei dire?!
Probabilmente, anche senza probabilmente, sono diventato totalmente rosso, e lo capisco anche perché lei a stento trattiene una risata, a quel punto Max mi tira a se cingendomi le spalle con un braccio.

-non me lo sverginare-

-tranquillo fratellino, sono felice e fidanzata-

Divento paonazzo.
Ma perché quest'uomo è così stupido? Vorrei davvero saperlo!

-c-cretino! E poi ti pare che io sia vergine? -

Ahahaha! Ovvio no? Vi pare che qualcuno mi possa anche solo lontanamente cagare?
Ma questo preferirei non dirlo, anche perché se la mia mano valesse come donna allora sarei come un BEBY Rocco Siffredi!

- hai seriamente già perso la verginità!? I ragazzi d'oggi! -

Sembra crederci davvero, anche se non sono sicuro che lei abbia perso la verginità molto presto, anche perché dalla sua espressione sforzata capisco che sta facendo un po' la finta santa.

Sento la bocca di Max sul mio orecchio, ed istintivamente sobbalzo.

-non si mente-
Mi sussurra a bassa voce.

-IO NON-

Forse ho alzato troppo la voce, anche perché Max scoppia a ridere, prendendo questa mia rabbia come una conferma alla sua "supposizione".
Lo spintono via, ma lui fa forza, e mi trattiene,
Alzo lo sguardo,
È il suo volto e totalmente i espressivo, leggermente turbato.
Quando si accorge che lo sto guardando mi fa un sorrisino ammiccante, poi si rigira verso la sorella, ancora un po' in imbarazzo per il discorso precedente.

- lil, ti va se diamo un passaggio a Christian? -

LIL?
Che razza di soprannome è?
È poi chi gli ha chiesto un passaggio a costui?

-per me va benissimo -

-non ho bisogno di un passag-

Non mi lasciano terminare la frase che Max mi prende per mano e mi fa salire sulla sua auto.
Mi ritrovo davanti, a fianco al posto del conducente, vicino a Max,
Ilaria è dietro, assortita nel scrivere al telefono con non so chi.

- dove abiti? -

- lasciami vicino alla metro, casa mia è troppo lontana-

Sul suo volto si dipinge un espressione quasi incazzata,
Inizzia a picchiettare con le dita sul volante, e mi ripete di nuovo la stessa domanda...

- ho-ho detto che-
-TI HO CHIESTO DOVE ABIBITI? -

questo ragazzo sa essere tanto dolce e angelico quanto odioso ed inquietante, è fin troppo bipolare.
.
.
Ci troviamo davanti a casa mia, alla fine ha fatto una scenata dicendo che si sentiva più sicuro nel lasciarmi sotto casa.
Li stavo salutando quando vedo disegnarsi sul volto di Max un espressione indecifrabile, quasi preoccupata ed allarmata.
mi sento poggiareuna mano sulla spalla, probabilmente di un adulto, perché è particolarmente grande
.
Un istante dopo un dolore lancinante alla testa.
Nero, buio.
Silenzio, se non il rumore di una portiera che viene sbattuta.
.
.
.
Angolo autrice!
Heyyyy!
Ci ho messo un po'... Scusate!
Se ci sono degli errori vi prego di farmeli notare!
Se vi è piaciuto il capitolo, votatelo è condividete la storia!
CIAUUU!
😘😘😘

Sad LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora