FROZEN HEAT.

CAPITOLO 2: Il No.

"Lontano da Harendelle si trova un altro regno. Artendelle. A differenza del primo regno, dove tutti conoscono il segreto della regina Elsa, qui, ad Artendelle viene celato un altro oscuro segreto, ma stavolta è ancora sconosciuto alla gente..."

Ambra

«Stringi troppo!» urlai dalla rabbia!

«Mi scusi, mia regina...» disse sotto voce la sarta

«principessa...ancora non sono regina!» dissi un po' straziata!

Più che diventare regina preferivo essere una contadina.

Mi guardai all'enorme specchio e vidi riflessa un'altra ragazza. Quella non ero io...

Sul mio corpo esile ma con curve molto accentate, spiccava un vestito meraviglioso che stava a pennello con il mio corpo. Il corpetto bianco e stretto con delle farfalle argentate attaccate dal basso verso l'alto.

La gonna a balze bianche e decorata da alcuni fiocchi e paillette scintillanti.

«mancano solo i capelli!» mi distrasse la serva.

Annuii con la testa e la lasciai fare.

I miei capelli di un rosso fuoco con sfumature bionde erano ancora arruffati per il risveglio brusco.

Teresa, così si chiamava la serva, me li spazzolò a lungo finché non tornarono ordinati e si notavano chiaramente i miei capelli luccicanti e boccolosi.

Teresa iniziò a prendere mollette e a sistemarmele dappertutto. Spruzza lacca, metti qua è metti là, ne uscii uno chignon fatto con trecce molto bello.

A reggerlo ci mise un fermaglio con un diadema rosso e azzurro.

Ero bellissima.

Feci un paio di giravolte prima di farmi rifinire il trucco e mettermi delle scarpe argentate con un po' di tacco.

I servi se ne andarono dalla mia stanza e uscirono lasciandomi un attimo di privacy. Con il diadema in testa, c'era anche un velo bianco quasi trasparente lungo quanto la mia stanza.

Solo in quel momento ricordai che oggi non sarebbe avvenuta solo la mia incoronazione per i miei 18 anni!

Ansi...mi sarei pure sposata con un uomo con il doppio dei miei anni e che ho visto solo due volte e mai parlato.

I miei genitori mi costringeranno a sposarlo solo perché è il principe di Berendelle e quindi favoriremo i commerci!

Uffa!

Mi sdraiai sul letto non preoccupandomi della acconciatura e mi misi ad urlare.

Toc Toc

«principessa, è ora!»

«arrivo subito!!!» urlai.

Mi alzai e mi passai le mani sul vestito per sistemarlo ed una volta pronta uscii dalla stanza dove ad aspettarmi c'era una sfilza di soldati che si inchinarono mentre io passai per il lungo e largo corridoio, trascinandomi dietro il velo.

Arrivai alla sala d'attesa dove mio fratello Jeremy mi fissava ad occhi aperti e quando gli feci una giravolta (con molta difficoltà) lui fischiò dalla meraviglia. Mi sentii arrossire, ma intanto era mio fratello!

«Auguri sorrellina!» disse lui ridendo sotto i baffi.

Io feci una smorfia «Sono più grande di te quindi non mi si addice per niente Sorellina!»

«Solo di un anno!»

«pazzienza» e ci mettemmo a ridere.

La mia ultima risata in quella giornata...

...Ed in un baleno mi trovai su uno stupido altare ad intonare le mie parole di fede ed essere incoronata.

Poi iniziò il matrimonio...

«Tu, Gregor Mallorck vuoi prendere come tua sposa la regina Ambra Writhing?»

«si»

Il prete si girò a guardarmi

«tu, regina Ambra Writhing, vuoi prendere come tuo sposo Gregor Mallorck?»

Tremai...che dicevo!? Quella era una domanda molto soggettiva...chiedeva a me, non ai miei genitori!

Mi girai un po' e guardai mio fratello che mi annuì con la testa.

Riguardai il prete e senza vedere la faccia di Gregor risposi con una secca e semplice parola «No».

Sentii dei mormorii e poi delle grida!

Gregor che mi picchiava e urlava e io che non reagivo e piangevo piano piano, finché non si unì a lui mio padre e le urla strazianti di mia madre e Jeremy che cercò di staccare papà e Gregor da me, ma non riuscì a sistemare le cose.

Un'avvampata di rabbia defluì in me e mi sentii come se potessi fare tutto!

Mi sentivo bruciare dentro e fuori di me.

Mi alzai e urlando mi scagliai su Gregor urlando quelle stesse e secche parole : «NO!»