Determination.

Perla.

Sapete, ho sempre creduto nella determinazione perché è quella cosa astratta che tiene più o meno tutti in vita.
Capitò diverse volte di perderla e di non sentirmi più me stesso, ma con un piccolo gesto tutto può tornare alla normalità
Tranne le persone che non apprezzano alcun tipo di gesto dopo un errore compiuto.
Oggi voglio raccontarmi di quella volta in cui persi la determinazione definitivamente.
Era estate di due anni fa o anche tre probabilmente, ero solo a casa ed ero particolarmente annoiato; avevo bisogno di compagnia altrimenti mi sarei tagliato le vene dalla solitudine. Mentre facevo un giro in mezzo alle tendenze di YouTube,vidi un canale di doppiaggio. Ero molto interessato da quel mondo a quel tempo, dunque cliccai, giusto per intrattenermi un po'.
Fine del video, davvero molto simpatico; in descrizione c'era un link per entrare in un gruppo, e lì per lì dissi "non ho nulla da fare, non mi farà male intrattenere una conversazione con qualcuno"
Errore peggiore non potevo fare, ma lo spiegherò più avanti.
Entrai e venni accolto da diverse persone, incluso il creatore del video; ero abbastanza felice di aver trovato compagnia temporanea, quindi cominciai a parlare del più e del meno con tutti quanti, cordiali o meno che fossero.
Ad un certo punto della conversazione rispose una ragazza, l'avevo intuito dal suo nickname, dato che sarebbe strano se un ragazzo si chiamasse "Perla". Questa ragazza a giudicare da come scriveva sembrava abbastanza grande, ma nonostante ciò comprendeva tutte le battute e i riferimenti che facevo a videogiochi e film.
Passano diversi giorni, dunque decido di scriverle un semplice "hey"
A causa del mio pessimismo pensavo non mi avrebbe nemmeno visualizzato, quindi chiusi l'app e feci una lunga doccia rilassante. In mezzo al rumore dell'acqua che scorreva sul mio corpo, sentii dalla mia camera il suono di una notifica abbastanza inusuale, dato che non avevo app che emettessero quel suono come notifica, dunque senza allarmarmi continuai a farmi la doccia. Uscendo dalla doccia, mentre mi asciugavo e preparavo il fono per i capelli, un'altra notifica arrivò, ma stavolta decisi di andare a controllare portando il telefono in bagno.
"Hey" fu il primo messaggio di risposta
"Ci sei?" Solo qualche minuto dopo, il che mi fece pensare che fosse anche lei in cerca di compagnia.
Da quel momento in poi cominciammo a parlare, per tanto tanto tempo, finché un giorno mi inviò una sua foto; era bellissima e aveva solo 16 anni. Lei già conosceva il mio aspetto dato che avevo come immagine profilo una mia foto. Tutte quelle conversazioni cominciarono piano piano a creare un legame, un qualcosa di veramente forte, talmente forte che io persi il senno e le dissi al telefono che mi piaceva. Lei, immagino arrossendo rispose che non sapeva cosa provava per me, ma era qualcosa di più grande di una semplice amicizia, dunque non mi arresi e continuai a parlarle. Ci fidanzammo. Nella mia vita non avevo ancora provato il sentimento dell'amore corrisposto, quindi ero fuori di me. La situazione andava come volevo che andasse, ma purtroppo le cose belle finiscono e... ci lasciammo dopo qualche mese. Io non so effettivamente come descrivere come successe o come mi sentii, ma ricordo perfettamente ogni lacrima che scendeva dai miei occhi.
Non passo neanche un giorno che facemmo un'altra chiamata, e a sentire la sua soave voce soffrivo ancora di più, dato che parlavamo ancora come se fossimo fidanzati.
Disperazione quella che c'era nei miei occhi, e non avevo il coraggio di rivelarle come stessi veramente. Io non voglio far soffrire nessuno, soprattutto le persone che amo e che ho amato.
Passano mesi e la situazione va sempre peggiorando, ogni istante della mia vita diventa un tormento, continuando a pensare a tutti gli errori che ho commesso e che commetterò ancora da idiota che sono.
"Sai,mi sono conosciuto con un ragazzo"
Quelle parole... quelle maledette parole, non riuscii a sopportare una cosa simile, e non potendo reggere mi ingelosii, a tal punto da non rivolgerle la parola per giorni. Da quel momento in poi i litigi erano all'ordine del giorno, pieni di scurrilità e offese e la cosa peggiore è che questi litigi derivavano da stupidaggini o scuole di pensiero differenti.
Un giorno mi scrisse "sai, c'è la possibilità di incontrarci, dato che verrò nella tua città"
Ero contento, dopo tanto tempo ero nuovamente contento
Allora lei pensa ancora a me?
Arriva il momento, correndo da casa fino al porto la vedo, in carne ed ossa, proprio lei.
Pensavo di fare scena muta, ma in realtà abbiamo parlato di tutto e di più...
Qualche giorno dopo, se ne andò, lasciandomi un bracciale.
Le stesse lacrime che buttai alla nostra rottura di erano duplicate quando se ne andò.
Passarono due mesi, abbastanza piacevoli, dopodiché...
Ultimo
Litigio.
Non si fece più sentire
Sparì, e io ero messo veramente male.
È passato quasi un anno, ma voi credete che io sia guarito? No. Ho perso la mia determinazione, ma sono ancora qui a cercarla, aspettando
Un solo
Messaggio.