Alec, era a tavola con Jace, Clary, Izzy e Magnus, che aveva avuto il permesso di restare all'Istituto a cenare.
"si, e dovevate vedere la faccia di Alec quando ha scoperto che quei pancakes arano ammuffiti" diceva Magnus.
"come?" disse Alec, che non stava seguendo il discorso ma avendo sentito il suo nome si era girato."eeeh il nostro piccolo Alec stava guardando Andril, quel ragazzone biondo... non è così Alec?" disse Jace.
"No per niente, ero solo perso nei miei pensieri" rispose alec.
"AHHAHA ma non scherzare, sappiamo tutti benissimo che lo trovi alquanto affascinante..." disse il biondo.
"tu trovi quel ragazzo affascinante?" chiese Magnus.
"Certo che lo trova affascinante, gli fa gli occhi dolci e gli sbava dietro tutto il tempo, non è forse così Alec?" disse Jace.
"ehi ma la vuoi smettere di dire cazzate?" rispose il moro.
"ma io non sto dicendo affatto cazzate, insomma è la verità."
"Alexander, ti piace quel ragazzo?" chiese preoccupato lo stregone.
"no, eh cazzo, grazie jace per essere sempre così stronzo." disse Alec, alzandosi dal tavolo, infuriato.
"jace hai esagerato." disse clary.
"Alec fermati." disse izzy alzandosi dal tavolo per rincorrere il fratello.
"Alec?" gridó isabelle.
"sto andando a farmi un giro al pub, non seguirmi, mi devo rilassare." disse alec.
"hei, non prendertela, sai che a volte jace è un vero stronzo ma lui è-"
Izzy non fece in tempo a finire la frase che Alec era già uscito.
"-fatto così." finì di dire.
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Alec aveva le mani in tasca e camminava a testa bassa. Per quanto volesse bene al suo Parabatai, in quel momento provava solo un profondo odio verso di lui.
Inciampó diverse volte nei ciottoli della strada, che non vedeva a causa della nebbia.
Arrivato al pub, prese una birra, anche se non era il genere di bevande che gli piacevano di più. Non ne bevve neanche metà.
Pagó e uscì. All'uscita vide una donna, dai lunghi capelli neri, un vestito argentato e un cappotto nero. Aveva degli stivali molto alti e una collana con uno strano simbolo.
La donna era accucciata per terra e piangeva."hei scusa, va tutto bene?" chiese alec.
la donna si giró verso il moro.
"si tutto bene, ho solo perso il mio piccolo demone..." rispose la donna.
a quel punto Alec si rese conto che quella non era una donna normale, era Lilith la madre di tutti i demoni.
"per l'Angelo..." disse alec tirando fuori una lama angelica.
"hen-" Alec stava per pronunciare il nome della lama ma Lilith lo attaccó.
"io ho bisogno di un demone che faccia ciò che desidero è tu sei un così dolce ragazzo. È il ruolo perfetto per te" disse per poi prendere possesso di Alec.
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spazio autrice:
so che è corto, ma è solo l'inizio.
questo è il genere di storie che più mi piacciono infatti penso che mi divertirò s scriverlaaa.spero di avere tempo per aggiornare entro due giorni😏
lasciate una stellina graziee☁️
byee.
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The Dark Side.
Fanfictionstoria Malec. alec dopo essere uscito la sera, dall'istituto, incontra una "persona" con enormi poteri che si impossesserà di lui, facendogli commettere azioni che il Clave non potrà perdonare. Riuscirà mai, Alec a liberarsi? E verrà perdonato dal...