L'amore é una cosa semplice?

CAPITOLO 2.

Arrivata alla scuola di mio fratello notai che ero un pò in anticipo ma decisi lo stesso di salire.

Appena arrivata, notai che si stava vestendo aiutato da quel ragazzo...Liam.

Lui sorrideva guardandolo dal basso mentre si infilava lo zaino e Liam ricambiava il sorriso dall'alto.

Sorrisi a quella scena, non avevo mai visto Smith così felice.

Bussai alla porta di vetro, chiusa e Liam mi venne ad aprire.

'Hei' Mi disse lui.

'Ciao' Sorrisi, ricambió.

'Ciao Arii' Urlò Smith per poi abbracciarmi.

'Ciao nanetto' Dissi scompigliandoli i capelli.

'Andiamo?' Mi chiese mio fratello tirandomi per la mano.

'Sisi adesso andiamo'  Rido mentre guardo il suo disperato modo di tirarmi giù dalle scale.

'Beh,noi andiamo! Ciao Liam' Gli sorrisi mentre presi in braccio Smith.

'Ciao Ariana' mi sorrise 'Ciao Piccolo'

'Ciao Liam' e si diedero il cinque.

Sorrisi e lo portai in macchina. Appena l'accesi e partì, Smith inizió a dirmi tutto quello che aveva fatto all'asilo...sinceramente? Non mi importava.

Non perché non gli volessi bene o cose del genere, ma solo perché la scuola mia aveva ucciso e la testa mi scoppiava,ma quando parlava di quel Liam gli si illuminavano gli occhi quindi ho deciso di lasciarlo parlare, mi piace vederlo così felice.

Arrivati a casa, aprì la porta e lui come tutti i giorni lasció il suo zaino ai piedi dell'attacapanni e l'aiutai ad attacare Il giubotto,visto che non ci arrivava.

'Vatti a lavare le mani che si mangia' Gli dissi, annuì e corse di sopra in bagno.

Andai in cucina e iniziai a cucinare un pò di pasta per Smith, io non avevo fame, mi faceva malissimo la testa.

Appena il mio ometto mi raggiunse in cucina iniziò a mangiare, mentre io presi una pasticca per il mal di testa.

Andai sul divano e mi stesi,vorrei dormire, ma devo studiare per domani...anche se le mie condizioni non sono delle migliori.

Presi il libro di biologia e iniziai a studiare, anche con gli appunti,per velocizzare il tutto.

Quando finì di studiare era ora di cena,andai in cucina con Smith dietro che mi seguiva a ruota.

'Domani mi porti tu a Scuola?' mi chiese Smith.

'Si nanetto' Risposi iniziando ad aparecchiare.

'Smettila di chiamarmi nanetto' Dicendo facendo il finto offeso.

'Ma è un bel soprannome e poi é vero,sei nano' Risi,mentre un suo pugno giocoso raggiunse la mia coscia.

'Dai piccolo nano,mangia' Sorrisi mettendolo sulla sua sedia.

'Tu non mangi?' Chiese lui.

'Non ho fame tesoro, mangerò qualcosa più tardi' Sorrisi per rassicurarlo,so che non l'avrei fatto.

Sorrise e annuì tornando alla sua pasta.

Quando finì misi il piatto nel lavandino e andai subito a letto seguita da Smith.

Dorme con me quando nostra mamma é fuori per lavoro.

'Notte Ari'

'Notte Nanetto'

Si strinse a me e io lo abbracciai.

Durante la notte il mio mal di testa inizió a diventare davvero insoportabile, presi un altra pasticca,so che non posso visto che ne avevo presa una poco prima, ma il mio mal di testa mi impediva di dormire.

Guardai Smith,era vicino a me e dormiva come un angioletto...un angioletto nano.

Presi il mio cellulare sul comodino e vidi che erano le 3:40 di mattina.

Cavolo,la mattina dopo mi sarei svegliare prestissimo.

Tra lamentele,continui spostamenti mi addormentai alle 5:30.

-Pov's di nessuno-

Ariana si era addormantata tardi,ma lei e Smith dovevano andare a scuola.

La mattina dopo Smith si svegliò e vide Ariana ancora dormire.

Questo non lo preoccupò minimamente,lei si alzava sempre  più tardi di lui.

'Ariana' La chiamó Smith,ma lei non aveva intenzione di svegliarsi.

'Arianaaa' la scosse per un braccio ma lei continuava a dormire, come se fosse in coma.

Il piccolo Smith alzó le spalle e si vestì...andó verso la scrivania della sorella e prese un foglio e una penna.

'Sono a scuola. GIORNO ARI' scrisse il piccolo mettendo la lingua tra le labbra per concentrarsi a scrivere tutto correttamente.

Smith era intellingente e capiva quando Ariana stava male,quindi senza fare tanto rumore scese in cucina,mangió latte e cereali e poi prendendo lo zaino uscì di casa.

L'unico problema? Lui non era mai andato a scuola a piedi e questo quartiere era molto pericoloso, un bambino di 7 anni cosa avrebbe potuto fare?

Quando Ariana lo scoprirà,cosa siccederà?

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Heiiii :) allora,prima di tutto scusate se é corto ma non ho potuto fare di meglio :(
E secondo, spero vi piaccia questa storia, non è la prima che scrivo ma é la prima che pubblico qui e per me è molto importante!  Votate e spargete la voceee (: ahahah ciao belleee❤