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"Dai mamma, per favore!"

"No Taehyung, tu verrai con me e non si discute. Sarai anche Alpha, ma rimango sempre tua madre, quindi abbassa i toni e seguimi."

Alzo gli occhi al cielo e sbuffo, seguendo la donna che tanto mi somiglia in viso, ma che in questo momento non sopporto.

La cosa più brutta dell'avere una madre Alpha è quando ti ordina cosa fare, ma in compenso è bravissima ad ascoltare, infatti le racconto sempre tutto. Le ho parlato anche di quel Jungkook tanto carino a cui porto il cibo d'asporto.

Amo mia madre, però quando mi trascina a comprare vestiti -e quando parla per ore- proprio non ce la faccio a non imprecare mentalmente.

"A quale centro commerciale andiamo stavolta?"

Domando mentre saliamo in macchina, io al posto del guidatore e lei accanto a me.

"Oh no, andiamo ad un atelier dove ho preso appuntamento, vai in centro."

Ad un che?

Probabilmente mamma intuisce i miei pensieri, infatti ridacchia e si mette gli occhiali da sole prima di parlare.

"Uno studio di moda, una mia cara amica me lo ha consigliato vivamente e voglio andarci, così mi faccio preparare un abito su misura per la Festa degli Amori."

Sinceramente la Festa degli Amori è una stupidata; ogni anno, alla fine dell'estate, tutte le persone ancora prive di compagno si riuniscono alla ricerca dell'anima gemella.

Come se vedersi una giornata basti per far innamorare due persone.

Guido fra le strade della città seguendo le indicazioni di mamma finché non mi fa parcheggiare davanti ad un moderno palazzo di una decina di piano circa.

"Eccoci qui... e siamo anche in anticipo, perfetto!"

È davvero tanto felice, quasi ansiosa per questo abito e la posso anche capire.

È da alcuni anni che desidera avere un nuovo compagno, dato che papà non c'è più, spera sempre di trovare qualcuno alla Festa degli Amori, ma finora niente.

Il che è strano: è una bellissima Alpha appena quarantenne, sa cucinare e fare tutte le altre cose che fanno le mogli perfette e, quando non fa i suoi discorsi da tre ore, è simpatica e allegra.

Saliamo le scale fino ad arrivare al quinto piano, certo che c'è proprio una bella vista, con queste vetrate enormi...

"Ecco qui, dovrebbe essere questo!"

Dice bussano ad una porta con sopra una traghetta sulla quale è inciso, penso, il nome dello stilista che lavora qui: Kim Seokjin.

Ad aprire è un ragazzo molto alto, con spalle larghe e capelli castani. Un Beta direi, dato che non ha alcun odore se non il profumo.

"Buongiorno, lei deve essere la signora Kim, giusto?"

Mia madre annuisce mentre entriamo in questo ate... -vabbè, quello che è- e rimango scioccato.

Tre pareti su quattro sono interamente coperte da scaffali piedi di cassetti tutti ben chiusi e, sotto alla grande vetrata, sta una larga scrivania ben ordinata: portatile, portapenne ed un blocco da disegno.

"Purtroppo non sarò io ad occuparmi del suo abito, ma il mio assistente: non si lasci ingannare dall'età, è davvero un ottimo modista."

Un moda-che? Esiste sul serio questo lavoro?

"Oh va bene... dov'è?"

Chiede mia mamma, mentre io ci capisco sempre meno, e lo stilista sorride con le sue labbra carnose e indica una porta che sta accanto ad uno degli scaffali.

"Il suo studio è là, basta che entriate."

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SPAZIO POLIPETTA 🐙

Chi si ricorda che lavoro svolgeva Jungkook?

Comunque adoro la madre di Taehyung lol e scusate se aggiorno ora, ma ero fuori a cena per il mio compleanno.

AH SÌ, HO PUBBLICATO UNA TAEMIN STAMATTINA, CORRETE A LEGGERE!!!!

Dinner [TAEKOOK]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora