Capitolo 14 - Mitch

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Ricordi

《io e te staremo sempre insieme, niente ci dividerà mai.》

《niente potrà mai dividerci. fratellone?》sorrisi guardandolo.

《dimmi piccola Tini.》

mi chiamava sempre piccola Tini, anche se aveva pochi anni più di me.

《un giorno andremo vai da qui vero fratellone?》domandai al mio fratellone che mi guardava sorridente.

《si, con Mamma, Papa, Francisco e Mitchell andremo ad abitare in una grandissima villa con vista sul mare, una grande piscina e tutto quello che vorrai, avremmo tanti amici e insieme andremo lontano. anzi lontanissimo, ancora meglio andremo sulla Luna!》mi abbracciò forte e mi riempì di baci.

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troppo tardi mi resi conto che non mi importava di nessuno, che l'unica cosa di cui mi importava era lui, ma lo capii quando lui gia non c'era più e a colmare il suo vuoto non c'era nessuno, perché nessuno era lui, nessuno era in grado di essere come lui o almeno di riuscire a prendere il suo posto.

La casa che ci ha preso Mitch era la casa dei nostri sogni, ma non sapeva che era dei sogni miei e di Alex, mi manca così tanto... dopo che ieri parlai con Ashton decisi di non rispondere a nessuno, Diana e Scarlett continuavano a chiamarmi ma avevo bisogno di stare da sola, infatti ero qui sulla scalinata della porta che portava sul retro, a vedere la spiaggia, a vedere le onde, a sentire il vento tra i miei capelli mossi, il vento freddo ed il fresco profumo del mare, immersa tra i miei pensieri ed i miei ricordi.

sentii il campanello suonare e mi spaventai. dannazione! dev'essere Francisco, dimentica sempre le chiavi, sopratutto ora che esce con Clarity, oggi è domenica e non si va a scuola eppure anche senza scuola devono vedersi quei due! vorrei che tra me e lui tornasse tutto come prima e invece no. sono qui da sola. Mitchell è uscito forse per lavoro, nemmeno la domenica si ferma, la domestica è uscita a fare rifornimento evidentemente, e sì abbiamo anche la domestica. molto simpatica devo dire, sa il fatto suo anche lei. Mi alzai per andare ad aprire la porta. Pensavo a Ieri sera, ad Ashton, gli avevo dato il mio numero ma non mi aveva nemmeno chiamata, forse ora è con Francisco o forse l'ho allontanato con quella storia di Alex. Arrivai al citofono e cercai di capire chi era dalla telecamera che riprendeva al di fuori del cancello, e Vidi Harry così decisi di prendere il telecomando del cancello che era lì vicino ed aprire sentendo poi un suo 'Grazie' dal citofono facendomi sorridere. eh si, questa volta Mitch aveva chiuso il cancello, quando esce lo chiude sempre. aprii la porta tenendo con una mano il telecomando per richiedere il cancello appena Harry sarebbe entrare. Ma a mia sorpresa Harry non era solo, era Accompagnato da altre due macchine dietro la sua, che erano di Zayn e Liam. li vidi parcheggiare le macchine una affianco all'altra nel mio vialetto, già, avevo un vialetto grande per almeno otto o nove macchine. li vidi scendere e mi accorsi che non erano solo loro tre, con loro c'erano Louis, Niall, Scarlett e Diana.

sorrisi guardando che si avvicinavano a me. Harry salì gli scalini che portavano alla porta dove ero appoggiata.

《Tini.》mi salutò Harry dandomi un bacio sulla guancia.

《Siamo venuti a trovarti, io e Diana eravamo preoccupate per te, stai bene?》mi domando preoccupata Scarlett venendo di fretta davanti a me quasi facendo cadere Harry dagli scalini.

《Sto bene, solo che avevo bisogno di stare un'po da sola.》le risposi cliccando un bottone sul telecomando per chiudere il cancello.《comunque venite, entrate.》

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