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一22耗

Jungkook aveva i capelli scompigliati e un espressione di sorpresa che decorava il suo sguardo assassino.

《Yoongi... Lascialo stare》

Sussurrò debolmente Jimin, con gli occhi lucidi, pronto per scoppiare in lacrime come un piccolo fiorellino durante una tempesta.

Entrambi, sia Jungkook che Yoongi, smisero di prendersi a pugni con lo sguardo nel momento in cui il rosa aprì bocca.

Era così debole, così indifeso che entrambi si sentirono in colpa, soprattutto Yoongi in quel frangente.

Stavano per farlo piangere.
Il cuore di Jungkook si fermò per un attimo quando vide sul volto di Jimin la stessa espressione del giorno prima, in bagno.

Il moro si rimise composto e raggiunse subito Jimin, ma prima di sfiorarlo venne fermato dinuovo da Yoongi, avendogli quest'ultimo preso il polso ed averlo fermato davanti a sé.

《Non toccarlo.》

Fece fermamente il grigio, lo tirò dietro a sé, andando poi da Jimin, proteggendolo fra le proprie braccia.

In quel momento Jimin scomparì fra le sue braccia, quindi il moro non lo vide più, fuorché qualche ciocca rosa all'altezza del petto del suo avversario.

Si girò e vide i propri amici ridere, ridere e ridere.

Tan gli fece segno di aggiustarsi i capelli, e non appena sul volto di Jungkook si dipinse un'espressione perplessa, Namjoon e Tae scoppiarono nuovamente a ridere.

Erano buoni soltanto a prendersi gioco di lui.
Tirò un calcio all'erba e strinse i pugni. Un nuovo fuoco si impossessò del suo petto.

Yoongi non poteva toccare in quel modo Jimin, non doveva accarezzarlo o baciarlo.

Il grigio lo prese per mano e si diresse con lui a scuola.

《Che ti avevo detto Jimin?》

Sussurrò vicino al suo volto.
Gli mise due dita sotto il mento e gli fece alzare il volto in modo da guardarlo negli occhi.

Jimin spostò lo sguardo dai suoi occhi al terreno, con un broncio involontario e adorabile sul suo viso.

《Che dovevo stargli lontano...》

Sospirò il rosa. Ora non era più sicuro
delle parole del suo amico. Si voltò, e per un secondo i suoi occhi s'incrociarono con quelli di Jungkook: quasi desiderava non avessero smesso di parlare.

《Ma... Voleva chiedermi scusa..》

Sentendo un filo di speranza nella voce di Jimin, gli occhi di Yoongi si colorarono dinuovo di rosso.

Non poteva assolutamente stare con Jungkook. Era di sua proprietà.

《No! No Jimin!》

Alzò il volume della voce per la prima volta con il rosa, il quale si spaventò e indetreggiò con un labbro che gli tremava.

Yoongi si massaggiò il collo del naso, vedendolo andare via coi suoi piedini ed il suo zainetto verso la classe.
Lo stava pian piano perdendo e se lo sentiva.

《Jimin...》

Borbottò, anche se era sicuro che non lo potesse più sentire.

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