Attrazione e fascino 2: I tre cuori #Wattys2016

46. Sulla porta di casa Denis

DYLAN'S POV

-Dovrebbe essere questo..- dico ricontrollando l'indirizzo scritto dal padre di Sidney con il numero sulla cassetta della posta. Leggo sul campanello "Denis", se non ricordo male dovrebbe essere il cognome dell'amica di Sidney. Sono nel posto giusto, è sicuro. Sto per suonare quando una voce maschile dietro di me dice: -Chi sei?- 

Mi giro e davanti a me trovo un ragazzo alto quasi quanto me, muscoloso, con capelli neri come la pece e occhi azzurri come l'oceano. 

-Sto cercando Sidney..- dico titubante, analizzando di nuovo il ragazzo di fronte a me. 

-Sei uno dei gemelli?- chiede mettendosi a braccia conserte.

-Si..- dico insospettendomi.

-Quale dei due? Il fidanzato lasciato o lo stupido da cui sta scappando?- chiede facendomi intendere che conosce tutta la storia. Aspe.. Sta scappando da me? Non faccio in tempo a rispondere che dietro di me la porta di casa di apre facendo apparire tre ragazze intente a chiacchierare tra loro. Sembrano una tavola di colori: una rossa, una bionda e una bruna. Tutte e tre si bloccano sull'uscio zittendosi appena mi vedono. La bruna è la prima che si riprende e si avvicina. Guardandola meglio ha qualcosa di familiare.. 

-Ciao!- mi dice, sorridendo per nulla sorpresa. -Pensavo saresti venuto prima..- dice mettendosi con le braccia conserte come il ragazzo al mio fianco. 

-Chi è?- chiede la rossa a quella che ora ricordo essere Katie.

-Sono Dylan, e sono venuto per parlare con Sidney.- rispondo io, guardando serio tutte e tre. 

SIDNEY'S POV

-Ragazze ci sono, ho preso il caricabatterie, però ovviamente mi sono dimenticata di caricare il telefono stanotte.-  dico mentre scendo per le scale controllando nella borsa di avere tutto -Bea hai quello portatile con..- mi interrompo vedendo le ragazze bloccate sulla porta. -Ehi che succede?- chiedo avvicinandomi. Loro si spostano e davanti a me mi ritrovo Dylan. E' ancora più bello di quanto mi ricordassi. Anche se sono passate poche settimane da quel pomeriggio a casa mia il mio cuore batte all'impazzata come se non lo vedessi da secoli. Tutto il mondo scompare, le ragazze e Patrick intorno a noi, riesco solo a vedere lui, mentre la sua dichiarazione risuona ancora nelle mie orecchie come nel mio cuore da quando sono state pronunciate. Vorrei poterlo abbracciare in questo momento e non lasciarlo più, ma ciò che desidero ancora di più è sentirlo di nuovo dire che mi ama. E come se mi avesse letto nella mente e nell'anima dice:

-Sidney, io ti amo! Sono qui per dirti che non voglio più scappare via da me stesso e neanche da te. Sono stato sincero con Jared, gli ho raccontato la verità e ora lo voglio fare anche con te. Io ti amo e voglio stare con te.- dice tutto d'un fiato, mentre a ogni parola si avvicina a me. Me lo ritrovo a pochi centimetri, riesco a sentire il suo respiro che mi solletica il volto, riesco quasi a specchiarmi in quegli occhi glaciali che ho imparato ad amare. Ogni mia cellula mi grida di interrompere quello strazio e buttarmi tra le sue braccia, mentre le parole che ho custodito gelosamente escono di loro spontanea volontà: -Anch'io mi sono innamorata di te, Dylan..- 

...I suoi occhi si accendono di una felicità che non gli ho mai visto, il suo sorriso diventa così abbagliante che avrei bisogno degli occhiali da sole per non perdere la vista a questa vicinanza. All'improvviso mi ritrovo in aria, con le sue braccia che mi cingolo la vita, alla sua stessa altezza, le nostre bocche che in un ballo lento si sfiorano e si assaporano. Le mie mani gli accarezzano i capelli, la guancia, il mento. Mi sembra di essere su una nuvola di felicità, mentre di sottofondo sento le mie amiche fare un gridolino di gioia per la scenetta da film romantico che gli stiamo proponendo....

O almeno è quello che immagino sarebbe successo se non avessi continuato la frase..