Una singola sillaba acquisì un significato immenso quella notte.E il suo corpo lo accolse avidamente come un benvenuto,con il permesso di fare di me ciò che voleva.
E io non fui abbastanza forte da resistergli.
E io gemetti tra le sue labbra,e quel suo tocco freddo,un gemito disperato,perché l'ultima barriera rimasta tra me e lui era scomparsa;Ero decisamente nuda davanti a lui indifesa in ogni senso possibile...Lasciò vagare il suo sguardo sul mio corpo,e i suoi occhi blu ghiaccio avidi e freddi perlustrarono tutto il mio corpo senza perdere nessun dettaglio.
Ma a me non importava delle sue parole di quello che stesse pensando,il mio pensiero era sempre lui.Quel amore lontano che forse di me non gli importava più nulla,tutte quelle promesse buttate all'aria.A me non importava delle sue parole di quello a cui stava pensando,dell'imbarazzo di trovarmi nuda di fronte a uno che non era la persona che amavo veramente,ma solo uno scherzo,credevo fosse davvero uno scherzo.
Sentivo di aver venduto l'anima al diavolo in quel momento speravo solo che il tempo scorresse solo il più velocemente possibile.
Dovevo dimenticarmi di lui,l'unica cosa che avevo in testa era quella (Dimenticalo o non vivrai)
Senti di aver fatto una stronzata solo quando le sue mani si fecero spazio su altre zone più sensibiliLa mia testa mi diceva solo di dirgli (ti prego basta,voglio andare via) ma avevo così tanto paura di rimanere sola,che mi lasciai andare.
Lui non si sfilo' la camicia non si tolse i pantaloni,lui non mi portò subito sul letto.
Perché il punto di non ritorno lo superammo li,quel punto dove il mio corpo non voleva arrivare,ma ero come costretta.E fu con quella consapevolezza che lo senti farsi spazio dentro di me,con un unico movimento ne dolce,ne delicato,solo impaziente.
E io amavo davvero?
Amavo chi mi toccava?
Forse era solo eccitazione fisica,perché il mio pensiero era da un altra parte.Era a quegli occhi blu verdastro,che mi facevano impazzire.Tutto era così rapido,dolorosamente freddo e vuoto.E in quel momento di lucidità che mi era rimasto feci solo una cosa.
Piansi.