cara adolescente

Ma capitano tutte a me?

"ma capitano tutte a me?"
questa è una delle domande che poniamo a noi stessi con maggiore frequenza in questo periodo.
Oggi ci sembra il giorno più sfortunato della nostra vita, poi arriva domani... e cambiamo idea.
Non vi è mai capitato? Beati voi.
Io invece sono costantemente e inevitabilmente sfortunata.
Non nel senso che i gatti neri mi tagliano sempre la strada.
Ma intendo dire che quando desidero che non succeda qualcosa in un determinato momento, quel qualcosa succede in quell'istante accompagnato dall'entrata in scena di crush.
Sono cosí tanto sfortunata che a volte penso di aver rotto una decina di specchi quando ero piccola.

Insomma, credo di avervi dato l'idea della mia iella.

Ora, saltando le mie esperienze personali..
Sono del parere che più noi teniamo a non fare brutte figure in pubblico, più ci preoccupiamo che tutto vada liscio, più le cose finiscono per precipitare.
Credo che noi adolescenti siamo costantemente messi sotto pressione dalla paura del giudizio degli altri.
Di cosa potrebbe pensare la gente vedendovi con quel vestito
con quel ragazzo
con quella ragazza
in giro la sera tardi
con i pantaloni strappati...
Ma sapete cosa vi dico?
Che vadano al diavolo!
Perché chi ha tempo per giudicare gli altri non ha tempo di vivere la sua vita.
Perché dovrebbe interessarvi una lezione di vita da chi non sa vivere?
Continuate per la vostra strada,
ridete, piangete, urlate in pubblico.
Vivete in mezzo alla gente.
Vivete come meglio credete!
Vivete di istanti,
di momenti,
di parole
e di risate.
Non di ansia e di paura.
Mandate al diavolo chi si crede così tanto superiore a voi da potervi giudicare.
E se domani cadrete in pubblico,
pensate a queste parole
e alzatevi a la testa alta.
Perché chi cade e ha la forza per rialzarsi è un guerriero.
Tenete la testa alta
E il dito medio ancora di più.

Ehi, spero che il nuovo capitolo vi sia piaciuto💗
Lasciate un commento per farmi sapere cosa ne pensate🤗
Al prossimo capitolo😘
-Ele