Una storia che racchiude i problemi di una adolescente, Alice.
Durante la sua infanzia viene costantemente bullizzata ma scoprirà che le esperienze passate l'hanno resa più forte.
Odio la mia vita. Voglio soltanto chiudere gli occhi e ritrovarmi in Paradiso, Purgatorio o Inferno. Apro il cassetto e trovo lei. La mia lametta. La prendo e inizio a tagliarmi il braccio, sempre più profondi. Appena finito vado in bagno e blocco la fuoriuscita del sangue. *Tin* Un messaggio.
________________________________ Sconosciuto Non puoi ridurti così.
Io Chi sei?
Sconosciuto Non ti piacerebbe scoprirlo.
Io Come hai fatto ad avere il mio numero?
Sconosciuto Segreti.
Io Le cose sono due: o mi dici chi cazzo sei o chiamo la polizia.
Sconosciuto Chiama pure.
-FINE CHAT- _____________________________
Questo è molto strano. Devo pensare, in un posto
a me conosciuto. Vado in bagno e facciof una doccia. Mi vesto così.
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Poi mi trucco, prendo le chiavi, le cuffiette ed esco. Mentre cammino ascolto "Davide" di Gemitaiz e Coez.
E vienimi a prendere in mezzo alla polvere ricordi non c'erano soldi c'eravamo io e te i sogni più grossi dentro nuvole tossiche *oh* in fondo c'ho visto qualcosa pensavo che fossi te pensavo che fossi te
Amo questa canzone, mentre la canzone finisce arrivò davanti al fiume con i ciottoli scoprendo di non essere sola. Davanti a me c'era seduto Sascha Burci. Mi sedetti circa a due metri di distanza da lui, avevo paura.
SA: "Ciao" IO: ... SA: Ti ho salutato. IO: C-ciao.. SA: Stai tremando, hai paura di me.. IO: ... SA: Davvero? Ti faccio paura? Non risposi. SA: Da quant'è che conosci questo posto? Io da 3 anni. IO: I-io da quando e-ero piccola, m-mi portava qui mio padre.. Detto questo scoppiai in un pianto. SA: Mi dispiace.. IO: Di cosa? SA: Che tuo padre sia morto. Non mi sentivo più impaurita, anzi il mio cuore batteva forte. Uuuh qualcuno è innamorato eh? E tu chi saresti? La tua coscienza idiota -.- Ho una coscienza stronza, che palle. Io sono te, perciò ti stai dando della stronza da sola :) Vai viahhhh! Uff menomale, se n'è andata. Ritornando alla realtà. Sascha mi prese il mento con due dita e azzerò le distanze. Mi chiese l'accesso battendo la lingua sui denti e io gliela concessi. Ormai io ero a cavalcioni su di lui. Le sue mani finirono su i miei jeans e iniziarono a palpare il mio fondoschiena. Le mie mani invece, si trovavano sulla sua schiena. Si distese sul prato e iniziò a piovere. Staccammo a malavoglia le nostre labbra e ci guardammo negli occhi. Dio, quanto sono belli. Ci alzammo e camminammo mano nella mano. Mi portò a casa salutandomi con un bacio sulla fronte.
(449 parole)
ANGOLO AUTRICE Madonna che ship mi sto immaginando😂 Quanto cazzo è bello Sascha?? Detto questo addeo pipol. -Quella che ama dire pipol e non people-
