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Sono stanca. Ora basta! Quant'è vero che mi chiamo Martha da oggi tutto cambierà! Non mi farò mai più mettere i piedi in testa da nessuno, tutti avranno paura di me. L'era della dolce Martha è finita. Dopo questo basta! Da domani nuova vita, più ribelle che mai! Lei, che mi ha tolto tutto se ne pentirà amaramente!! Lei, che consideravo quasi una sorella, mi ha tradito!! Il mio mondo è crollato insieme alla nostra amicizia. Ci conoscevamo da anni, ed ora lei si è unita al gruppetto delle più popolari della scuola, "team forconi", come lo chiamavamo noi. Oh, ma non la perdonerò mai!!!! L'indomani mi alzo e decido che anche il mio look ha bisogno di una svecchiata. Indosso un top nero, pantaloncini neri, un look total black insomma, che mi fa sentire un po' Ambar di Soy Luna nel suo "periodo dark", con tanto di "Catch me if you can" in sottofondo. Saluto i miei, ignorando il commento: -Dove vai conciata così?- di mia madre ed esco. Una volta arrivata a scuola entro e tutti tacciono, fissandomi allibita. Mi piace questa attenzione che mi dedicano, ma dopo un po' diventa snervante...... Vedo correre verso di me Camilla, la mia ex-migliore amica. Non sembra accorgersi del varco che si è aperto al mio passaggio perché corre senza freni verso di me. -Martha scusa, scusa, scusa, mi dispiace tantissimo, quelle sono solo sceme e io anche lo sono, ma.... Sembra aver notato solo ora il mio nuovo look, la nuova me, perché fa una faccia perplessa: -Ma.... che hai fatto?! -Ho cambiato look, ho cambiato me stessa. Perché, tu puoi cambiare gusti e io no?? -No, no, cioè sì, ma... ecco.... io...... oh, lascia stare, piuttosto, potrai mai perdonarmi?? Sono stata una stupida, mi sono affidata alle apparenze, mi sobo lasciata ingannare, ma ora so che... che... la tua amicizia è l'unica cosa che non devo mai perdere!!! -Camilla, ma come posso fidarmi?? Mi hai tradito, con loro, per di più!!!! Io... non posso..... -Per favore, ripensa a ciò che abbiamo vissuto, ripensa alle Martha e Camilla bambine..... Ha ragione. Nella mia mente riaffiorano i ricordi "delle origini" della nostra amicizia. Io avevo 2 settimane, lei 1, ma la nostra prima reazione nel vederci è stato un sorriso, a detta di mia madre. Poi ricordo l'asilo nido, i primi passi, le prime cadute, sempre insieme. Il primo litigio, per colpa di un triciclo stupendo, la nostra prima cotta (la stessa, ovviamente!!), un bimbo della sezione azzurra molto figo, il primo giorno di scuola elementare, con grande ansia, ma insieme. E poi le medie, la prima vera litigata, tre lunghi mesi di pianto ininterrotto... Ma il culmine della nostra amicizia lo avevamo raggiunto quando, in seconda media, lei scoprì che era stata adottata e, nel mentre, mia nonna morì. Fu un periodo più che difficile, ma proprio per questo ci siamo sempre state l'una per l'altra.... Poi, il momento più triste, quando al liceo finimmo in classi separate....... Ma la nostra amicizia era sempre la stessa. Ed ora, come potevo permettere che un gruppetto di ragazzine viziate cancellasse tutti gli anni, le confidenze, le delusioni, la felicità condivisi?? No, mi dico. -Come potrei non perdonarti, zuccona che non sei altro??? -S-sul serio?? M-mi perdoni?? Dice commossa. -Certo, AMICA MIA. E no, non ci promettiamo che non accadrà mai più, perché entrambe sappiamo che non è vero. Ma per me lei sarà sempre la sorella che non ho mai avuto. -Ora però andiamo a vestirti in modo decente, eh!! -Va bene, sei sempre la solita!! Ridiamo. Sono pronta per ricominciare.
