"Noi Siamo Meglio Di Così"

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Ormai sono fuori di me. Con un movimento fulmineo scaglio un paletto verso i vampiri, colpendone uno in pieno petto, dritto al cuore, solo che, contro ogni logica, il paletto attraversa il corpo del non-morto per poi conficcarsi nell'albero posto dietro di lui.

Mi guardo le mani incredula.

Sapevo che le sirene fossero potenti e che il loro potere conferiva potenza fisica, ma non credevo così tanto.

Il cretin...ehm volevo dire il vampiro col quale ho parlato sembra impazzito. I suoi occhi diventano rosso sangue guardo le sue vene pulsare e farsi nere e i canini allungarsi. Senza nessun preavviso vedo arrivare una palla di fuoco troppo velocemente per riuscire a schivarla, così allungo un braccio come a volerla assorbire o fermare e davanti a me si forma un muro d'acqua.
Il fuoco si scontra con l'acqua dando vita a una nuvola di vapore. "Sono un discendente diretto degli originali bambina, non puoi battermi" Solo dopo che la nuvola di vapore si è diradata riesco a vedere che il vampiro ha le mani e la bocca imbrattata di sangue e i suoi compagni sono spariti. Ci metto due secondi ha capire che l'essere davanti a me a ucciso i propri compagni per assorbire dal loro sangue più potere:"Mi fai schifo, come puoi uccidere i tuoi compagni così. Tu non meriti di vivere e io sarò più che felice di strapparti quella vita da non-morto di cui non sei degno" ripugnante "Forse non mi hai sentito ragazzina. DISCENDO DAGLI ORIGINALI. Tu e un paio di sirenette non potete fare niente contro di me. E sinceramente non me ne può fregar di meno dei miei compagni" Dice l'abominio davanti a me"Per quanto ne so l'acqua spegne il fuoco tesoro, e io ho tutta l'intenzione di spegnerti facendoti urlare dal dolore sporco succhiasangue" Non appena finisco di parlare il vampiro si avvolge di fiamme e noto che sta leggermente tremando, che abbia paura?
Dal nulla nella mia mano appare un tridente argentato e sento l'acqua avvolgere il mio corpo.

Caro il mio vampiro, considerati morto.

Con il tridente stretto saldamente in mano scatto velocemente verso il non-morto puntando al cuore, lui però riesce a spostarsi, di conseguenza il tridente affonda nella sua spalla diventando tutto nero (ha il sangue corrotto, rendendo inutilizzabile il tridente) , poi con la gamba avvolta dal fuoco tenta di darmi un calcio, al che io faccio un balzo all'indietro per schivarlo, non appena tocco terra mi arriva una palla infuocata che riesce ad attraversare l'acqua che mi circonda, provocandomi gravi ustioni sulla pancia che mi fanno piegare su me stessa.

Merda che dolore.

In un secondo il succhia-sangue appare di fianco a me e mi tira un calcio sulle ustioni. Quello si che fa male.

Sono a terra, l'acqua ha abbandonato il mio corpo lasciandolo esposto, sento la tensione tra le sirene che iniziano a cantare più forte, ma le sento, sono stanche, il coso davanti a me sembra assorbire il loro potere, in più tenere la barriera non è facile: "Non avrai creduto di riuscire a battermi, io, il mio fuoco, tutto di me assorbe energia, dammi ascolto ragazzina lascia quel tridente e seguimi questa è una guerra che non puoi vincere. Non cominciare guerre che sai di non poter vincere. Non sei nessuno, non vali niente. Ora da brava andiamocene mi hai fatto perdere fin troppo tempo " Lo sento muovere qualche passo verso di me.
È così, davvero non posso vincere?
Be' non ho mai combattuto contro qualcuno che usa magia, tantomeno da originale, ma non posso credere di essere così debole, anzi, non voglio crederlo, posso fare meglio di così, posso essere più di così.

NOI SIAMO MEGLIO DI COSÌ!!!

Hai ragione voce nella mia testa!! Però mi fa male tutto. Ora che ci penso, perché sento una voce nella mia testa?

Questo non ha importanza ti basta sapere che di me ti puoi fidare (anche perché sono te, ma dettagli)
Lascia quel tridente ci sarà d' intralcio.

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