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Filippo è nella sua camera d'albergo girandosi  interrottamente nel letto cercando di prendere sonno.
È stata una giornata pesante, non fisicamente ma emotivamente.
In lui si è scatenato un vortice di emozioni che sta mettendo casino e dubbi nella sua testa e nel suo cuore, come è possibile che Isabella gli faccia ancora lo stesso effetto di quattro anni fa? Come è possibile tenere ancora a una persona dopo che ti ha ridotto il cuore in mille pezzi?

In questo momento della sua vita Filippo non riesce a controllare il cuore e la testa, l'istino e il decoro, non sa nemmeno lui cosa vuole dalla vita.
Sono due giorni che Giulia lo chiama a telefono, cerca di rintracciarlo in tutti i modi, ma lui non le dà nessun segno di vita.

È amore o affetto quello che prova per Giulia? è questa la domanda che batte ripetutamente sulle tempie del cantante come un martello pneumatico.

«Cazzo.» impreca tra le pieghe delle lenzuola «Non posso ricascarci.» sussurra tra sè e sè «Bella e dannata...»

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Isabella è in sala relax, dopo una lezione faticosa con la maestra Celentano è ora di meritato riposo.
Prende una merendina dal cassetto e inizia a mangiarla con grande foga, un po' per l'ansia e un po' per la rabbia.
Rabbia, si, perché la Celentano continua a dirle ripetutamente che non vale, che lei non ha carattere e di conseguenza non riesce nemmeno ad arrivare al pubblico.
Le parole della Celentano risuonano continuamente nella mente di Isabella, e le danno la forza per dimostrarle che si sbaglia.

Sono le 21:30, mentre tutti i ragazzi sono in hotel e le telecamere si sono appena spente,  lei è costretta a fare orari prolungati solo per poter fare lezioni sostanziose con la maestra Celentano.

Isabella crede di essere sola nella scuola, ma ad annullare questa sua ipotesi ci pensa Filippo che entra improvvisamente in sala Relax per spegnere le luci.

Isabella inizia a masticare più lentamente il boccone, mentre Filippo resta impalato sulla soglia della porta.
L'imbarazzo è alle stelle.

Isabella abbassa lo sguardo e senza nemmeno rivolgergli una parola corre in camerino a prendere la sua borsa e il suo giubbotto.

Filippo sembra  sfinito, ogni volta che vede quella ragazza per lui è un pugno al cuore e anche se volesse non riuscirebbe in alcun modo a sopprimere i sentimenti che prova per lei.
Lui, però, non può ricascarci, non vuole soffrire di nuovo.

Isabella esce velocemente dalla scuola e Filippo non esista a seguirla.

«Isabella.» dice con voce solenne non appena entrambi sono fuori dagli studi Mediaset.

La ragazza si gira imbarazzata.

«Si?»

Filippo si avvicina cercando di assumere un atteggiamento strafottente.

«Volev...» Filippo non riesce a finire la frase che viene interrotto dalla suoneria del cellulare di Isabella, che sembra contenga di ricevere la chiamata. La ragazza fa cenno di aspettare e Filippo annuisce.

«Mamma....Si, tutto bene, voi?....come sta il mio tesoro?....amore bello quanto mi manca...se sta dormendo non svegliare, chiamo domani...vi amo tanto.» Isabella sorride, le mancano un sacco sua madre e sua figlia.
Filippo la guarda turbato, convinto che si stesse riferendo al fidanzato.

«Scusa...» aggiunge posando il cellulare nella tasca posteriore del jeans.

«Non preoccuparti, il tuo ragazzo sarà in pensiero.» ammette con tono freddo e solenne.

TORNA DA ME || IRAMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora