Capitolo 1

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-Graceee- l'urlo di quella donna mi fece sobbalzare, mia madre, ogni mattina è sempre così, prima un urlo e poi una sgridata, come se non bastasse.
-Arrivo- urlai per farmi sentire. Scesi le scale per andare a fare colazione, e ritrovai tutta la mia famiglia, che ha appena inziato,
-Potevate aspettarmi- gli dissi in tono fastidioso, -certo, quindi la prossima volta dovremmo aspettare tre anni, prima che tu verrai a fare colazione? no grazie-, che nervi che mi fa venire mio fratello,la cosa assurda è che ha solo 9 anni, ed ha sempre qualcosa da dire su tutto,
-stai zitto Matt, non pensare di essere meglio di me-,
-Ragazzi smettetela-, ci rimprovero nostro padre, in realta, a lui non importava nulla che io litigavo con Matt, perchè tanto sa già che visto che io sono la più grande, devo dare il buon esempio, e buon esempio significa che non mi devo azzardare di litigare con Matt, anche se litigo per motivi giusti, mio padre pensa che sia sempre colpa mia, e sa che mamma è sempre pronta a farmi una tiratina di capo.
Mi sedetti a tavola, e bevvi una tisana ai frutti di bosco, ne avevo proprio bisogno, in questi giorni sono troppo stressata, e per fortuna ieri è finita la scuola.
Finita la colazione mi precipitai a guardare la tv,
ma mentre stavo per buttarmi sul divano mia madre mi fermo,
-senti tesoro dobbiamo parlare- la sua voce si fece molto seria, e mi invito a sedermi di nuovo a tavola, mamma e papà si sedettero davanti a me, e si scambiavano espressioni strane, come per dire "inzia tu" , fin quando mio padre non ruppe il silenzio.
-Io e tua madre è da un' po di tempo che ti vediamo un' po strana, non stai quasi mai con noi, non ci parli tanto e la sera, dopo mangiato, quando siamo tutti insieme ti chiudi sempre in camera tua.- Mi disse con tono trise, avevo i loro sguardi fissi su di me, mi stanno facendo arrabiare, e certo, ogni volta che voglio parlare di quello che faccio a scuola o con le mie "amiche"non mi ascoltano mai, sono troppo ocupati a parlare con Matt, gli chiedono ogni singola cosa, e a me mai nulla.
-State scherzando spero- gli dissi con tono di sfida, -adesso sarei io la vittima qui!?, voi non mi ascoltate mai, non ascoltate mai quello che dico, non capisco perchè cavolo mi avete fatto nascere, voi non mi avete mai voluto, mai, volevato solo Matt, io non servo a niente vero?, io vi ho sempre voluto bene, ma per voi non è lo stesso...- non riuscii a trattenermi e piansi, Matt era sul divano e mi guardava con un viso innocente, povero bambino e pursempre mio fratello, -Grace, non pensavo che pensassi cosi di noi, anche noi ti vogliamo bene, sei nostra figlia e vogliamo solo il bene per te-, mia madre inizio a piangere e singhiozzo davvero tanto, io non volevo che succedesse,
-Non riesco a crederci mi spiace, non c'è l'affacio, non è quello che mi avete fatto pensare minimamente- non lasciai far parlare mio padre, presi il mio zaino, che mi avevano regalato il mio tredicesimo compleanno e usci di casa.
Corsi come una matta, le lacrime mi annebiarono gli occhi e non sapevo dove stavo andato, non aveva un senso, come la mia vita.
Attraversai la strada, e sentii un clacson suonare, non ho fatto in tempo per spostarmi, la macchina mi investii.
Nero totale






SPAZIO AUTRICE😄❤❤

Ciao ragazzi eccomi di nuovo con una nova storia che spero che andra avanti, per chi non lo sapesse mi chiamo Alessia, mi piace scrivere e mi piace leggere i libri e la mia vita e fatta di tantissime esperienze, spero che questo libro vi intrighi come sta facendo a me, e da tanto che ci lavoro.❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

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SEI Anni In Un'Altra VitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora