StarGirl 3

Capitolo 1 - Nulla è Immortale

Voi forse penserete che con tutti i poteri che ho abbia una vita facile, invece no.

StarGirl, la stella d'acciaio, la supereroina immortale eccetera eccetera, non sa farsi una riga giusta di eyeliner, grandioso!

Sono almeno 20 minuti che sto cercando di farla giusta a destra ma ovviamente non ci riesco

"Crystal ma ce la fai?" mi chiede ridendo Diana, la mia migliore amica

"No che non ce la faccio, è più facile affrontare una famiglia di vampiri originali che mettersi questo maledetto eyeliner" sbuffo sonoramente

Qualcuno lassù probabilmente mi ha sentita perché al 1938487291518esimo tentativo ci riesco

"Siiii!!!!" esclamo

"Complimenti, ora si che sei una supereroina a tutti gli effetti" dice scherzandomi

"Ti fondo la faccia" la minaccio scherzando

"Non ne saresti capace" dice sicura di sé però io per farle uno scherzo le sparo la vista calorifica vicino ai piedi e lei salta urlando spaventata

"Ma sei scema??"

"No sono Crystal"

"Per le amiche scema"

Ci guardiamo in cagnesco per un paio di secondi e poi scoppiamo a ridere

"Dai muoviamoci o tua madre ci fonde veramente la faccia"

"Si hai ragione"

*****

"Wow, tua madre ha fatto le cose davvero in grande" dice Diana spalancando occhi e bocca

"Eh già" le dico facendo la sua stessa reazione

"Ragazze!
Finalmente ce l'avete fatta" dice mia madre venendoci incontro

"Ci scusi, ma Crystal ha avuto dei problemi...tecnici" si giustifica la mia migliore amica

"Come sempre" risponde mia madre

"Hey!" protesto per poi metterci ancora a ridere

"Su Crys, è quasi mezzanotte. Ricordati che devi fare un discorso"

"U-un discorso? Ma mamma sembra che ci sia tutta National City qua!" esclamo già agitata.

Mi agito facilmente quando devo parlare davanti a tante persone.

"Ti sbagli, c'è tutta National City oggi" ribatte mia madre

"Wow, sei di grande aiuto Ma" rispondo sarcastica

"Dai, vedrai che andrà tutto bene.
Sei StarGirl, la supereroina immortale e tutti gli altri nomi che ti hanno affibiato" cerca di incoraggiarmi Diana ma senza successo

"D'accordo ma prima si beve un po'" dico prendendo due bicchieri di plastica, riempiendoli con della Vodka e bevendoli tutti e due in un solo colpo

"Okay, ora sono pronta" dico avviandomi verso il palco

"Ah Crystal, ricordati, stai coi piedi per terra che l'ultima volta che ti sei ubriacata ti abbiamo ritrovata in Bolivia nuda in cima ad una montagna" dice Diana ma so già che sta scoppiando a ridere al quel ricordo sebbene siano passati solo 7 mesi da quel fatto non se lo è ancora scordato

"Non ricordarmelo ti prego" dico sorridendole e avviandomi verso il palco.

*****

Il sole entra dalla finestra e mi costringe a tenere gli occhi chiusi e il mal di testa che ho non aiuta di certo.

Piano piano mi sveglio ma noto che questa non è camera mia, non so dove sono.
Provo ad alzarmi ma sono legata al letto da delle catene che provo a spezzare ma senza risultati

"È inutile che ci provi, quelle catene sono fatte con l'acciaio più duro che sia mai esistito" mi informa un uomo davanti a me

Provo a usare la vista calorifica ma non succede nulla

"Oh mi son dimenticato di dirti che ho disattivato i tuoi poteri quindi sei umana"

"Sono comunque immortale"

"Oh mia cara Crystal, nulla è immortale" dice uscendo dalla porta e chiudendola a chiave

Come diamine ci sono finita qua?