il tempo che rimane

~Moriranno comunque~

Nuvole di nebbia attraversano lo spazio oscuro del nostro paesaggio, il vento forte riesce a spostare qualunque cosa.
Siamo pronti.
Li stiamo aspettando ed è il momento della guerra.
Per troppo tempo ci siamo nascosti, ora è il loro turno.
Come uno strappo nel silenzio le urla si diffondono ovunque, il caldo si mescola con il freddo creando un atmosfera soffocante, tutto si muove: cielo, terra, acqua e fuoco. Tutto è stato distrutto e si muove con le loro volontà.
Tsiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
In un attimo tutto è diventato silenzioso, sento solo questo fischio assordante eppure non c'è stata nessuna esplosione.
Con la coda dell'occhio riesco a vedere i due ragazzi tapparsi le orecchie accasciati nel fango, spalancando le bocce in quelle che dovrebbero essere urla agghiaccianti, Charlie fa lo stesso.
Sembra passare un eternità e non riesco a sopportarlo.
Mi alzo sentendo il sangue passare velocemente nelle mie vene, il cuore ha preso velocità nel mio passo.
Urlo
Urlo così forte che riesco a vederli.
Urlo e sembra quasi che la mia anima voglia uscire.
Ho causato rumore ed ora è caos.
Sento dolori su tutto il corpo, gocce di sangue percorrono la mia pelle, ma le ferite servono solo ad aumentare la mia rabbia e la mia rabbia si trasforma in forza.
Comincio a correre, forte come il vento.
Gli altri mi seguono.
Vedo una luce rossa avanzare verso di me, la mente e il braccio si coordinano e con un movimento netto del mio arto, il demone scompare nel suo verso straziato.
Ripeto l'azione più volte da luci che provengono da tutti i lat_
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Non mi ero accorta che mentre mi giravo uno era pronto a prendermi, ma ora vedo solo la schiena di un uomo e quell'uomo è il mio salvatore, che da solo è riuscito a liberarmi dalla morte.
-Mara ora è il mio turno, ora sarò io a salvare te, và fai quello che sai fare, io ti guardo le spalle!
Un ghigno pronto sul mio viso lascia trapassare la nostra ostinatezza.
Cominciamo in sincronia le rette create dalle nostre dita, non lasciando il passaggio al male che ci circonda, ne mancano pochi, si aggiungono gli altri due ed in cerchio proteggiamo la nostra pelle e l'umanità.
Flashback
-Mara un giorno insegneremo a Charlie a difendere se stesso ora per poterlo fare devi trasferire parte della tua esistenza in lui
-Lui mi odierà per questo, è solo un suicidio!
-Morirà comunque se non lo farai.
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MARA SVEGLIATI NON LO VEDI CHE CHARLIE STA MALE??
-Chiara guardami le spalle io lo porto al sicuro.
Corro tenendolo tra le braccia è molto leggero, sta piangendo.
-Tranquillo, vi vendicheremo tutti.
Lo sappiamo, tutti e quattro che questo è l'ultimo sforzo.
Comincio a correre seguita da Luca e Chiara, prendiamo la rincorsa da lontano e quando sappiamo che questa potrebbe essere la nostra ultima possibilità urliamo, urliamo per sfogo, forse pensando di poterli spaventare e miriamo a quella luce accecante di fronte a noi.