(Capitolo 1: La telefonata)
"Hey cucciola, è tardi! Svegliati." era la voce di mia madre che una carezza sulla guancia mi svegliò.
io:"non sono sicura che mi alzeró se continui a farmi le coccole" dissi rilassandomi come i cani fanno quando li dai i grattini sotto il collo.
M:"hai ragione, scusa" disse smettondo di fare le coccole.
io:"ma se proprio insisti falli, mi sacrificheró"
M:"hahah, alzati!" disse avviandosi alla porta della stanza "ti aspetto giù per la colazione"
io:"no, tranquilla mamma; faccio colazione strada facendo" dissi alzandomi dal letto e andando verso l'armadio.
M:"perché? Dove devi andare?"
io:"oggi inizia la scuola, te lo sei dimenticata?" dissi guardandola per poi afferrare alcuni vestiti per sceglierli e metterli.
io:"vado a vestirmi, sono in ritardo."
M:"sì sì, okey."
Finita di vestirmi mi lavai i denti emi misi apposto i miei capelli in una coda a cavallo lasciando un po di ciocche in disordine che possino accarezzare leggermente la mia fronte.
io:"mamma, io vado" gridai dalla porta del bagno.
M:"mi raccomando, mangia prima di andare a scuola"
io:"va bene."
Scesi le scale per avviarmi alla porta ma un enorme abbraccio di mia mamma mi accolse tra le sue calde e lunghe braccia.
M:"buona fortuna tesoro"
io:"grazie, ora vado sono in ritardo"
M:"ma certo, tesoro, a dopo"
uscì di casa e mi avviai alla fermata del autobus.
Quando arrivò il mio bus salì e aspettai di arrivare.
Misi le mie auricolari per ascoltare un po di musica.
Misi Black in Black dei Ac/Dc.
Ci misi mezz'ora per arrivare a scuola.
All'ultima fermata scesi e mi dirigo al cancello della scuola quando delle mani calde avvolsero i miei occhi di sorpresa.
x:"indovina chi sono."
io:"si sente da un miglio che sei Anna!"
A:"nahh, non c'è divertimento!"
io:"hahah!"
A:"sei sempre più bella, usi qualche magia?"
io:"io? Bah!"
La campanella suonò e noi dovevamo entrare.
A:"cazzo! Io non ho voglia di ritornare a scuola!" disse scocciata.
Aveva ragione! Ed è solo il primo giorno!
io:"hai ragione!"
Entrammo in classe.
Eravamo le prime quindi me ne approfittai di prendere dei posti in ultima fila.
Ne occupai 2: uno per me e uno per Anna, la mia migliore amica.
Anna era fuori a mettere la sua felpa che aveva addosso sui attacchi panni.
L'ombra del prof si intravedeva dietro la porta e Anna non era ancora entrata, si doveva muovere!
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kick out ||Niall Horan
FanfictionJane ama il calcio, stesso Niall. Lei va a una semplice partita, anche lui. Si siede su una delle tante sedie di quello stadio, uguale il ragazzo. Lei guarda la partita, urla, esalta di gioia, anche Niall. Cosa succede se nel alzarsi Jane, per urlar...