Cap.2

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(Capitolo 2: partenza)

Sono le 6:30 di mattina, le mie valigie sono pronte sul letto e io sono in bagno a sistemarmi i capelli con una benda a cerchietto.

Mia mamma non vuole che io vada e, sopratutto da sola.

Lei sa che è il mio sogno e, uscire dall'Italia la prima volta, può essere una grande avventura.

Usco di casa, mia mamma è al mio fianco e non fa altro che stringermi forte la mia mano: ha paura.

io:"mamma, non vado in guerra." dissi tranquillizzandola.

M:"lo so, ci mancherebbe."

io:"perché ti agiti così tanto?" dissi lasciando la presa di mia mamma.

M:"sono tua madre, è ovvio che ho paura di lasciarti andare; hai solo 16 anni!"

io:"e con questo? Tu sei stata in Russia da sola quando avevi 12 anni!"

M:"lo so, ma io ero responsabile"

io:"che intendi dire? Che io non lo sono?"

M:"no, cioè, sì, cioè, non lo so! Dipende da te"

io:"bene, visto che dipende da me ti giuro che lo sarò."

Erano le 9:22 e quando scattò il minuto successivo un Jet si sentì arrivare dalla lontananze.

Alle 9:23 il mini aereo era atterrato, puntualissimi.

M:"mi mancherai, piccola" disse dandomi un enorme abbraccio e dandomi un bacio sulla fronte.

io:"anche tu mi mancherai" dissi ricambiando l'abbraccio stritolandola.

Salì sul Jet.

Non ero sola.

C'erano 8 ragazzi e una sola ragazza: io.

Mi vergognavo quindi arrossi.

Mi sedetti più in fondo possibile per non stare vicino a loro quando uno di quei ragazzi si alzò e si sedette vicino a me.

Tese il suo braccio dietro le mie spalle e io arrossi e abbassai la testa.

x:"hey" disse con un sorrisetto malizioso.

Intervenne un altro ragazzo.

x:"piantala Zayn, hai già troppe ragazze!!" disse stufato.

Io alzai lo sguardo.

I miei occhi si incontrarono con quelli di quello seduto a fianco a me: aveva occhi marroni nocciola, capelli neri in cresta e la linea della mascella era perfetta.

x:"ma che vuoi! Lasciami fare, so quel che faccio" disse scocciato.

x:"come ti chiami?" disse una voce sconosciuta.

Il ragazzo aveva gli occhi color azzurro ghiaccio e i capelli castani, era davvero carino!

io:"mi chiamo Jane, voi?"

x:"hai un nome davvero carino! Comunque io sono Louis."

io:"piacere!"

L:"il piacere è mio!" disse "vuoi qualcosa da bere?"

Mi chiese.

io:"emh, no grazie, è vostro il Jet?"

L:"no magari! Questo è di mio padre."

io:"wow! Chi è tuo padre?"

L:"è l'allenatore del Derby"

io:"Tomlinson?"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 11, 2014 ⏰

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