Prologo

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Ripenso amaramente a quest'anno. 365 giorni sono trascorsi, eppure sembra ne abbia vissuti a mala pena sei... ma, allo stesso tempo pare sia passata una vita. Guardo il cielo stellato sospirando e ripenso a quanto tutto sia cambiato, a quanto io sia cambiata, a quanta ingenuità ho lasciato per fare spazio ad una fredda e amara coscienza, ad un ignobile certezza, quella di aver lasciato che l'amore mi scivolasse fra le dita; che si insinuasse dentro di me per diventare parte integrante della mia vita. Ho lasciato che l'amore mi illudesse, mi inebriasse di sé per poi uccidermi, sbriciolarmi e massacrarmi il cuore. Ho lasciato che lui entrasse nella mia vita, tra un sorriso ed un bacio rubato... ha preteso il mio cuore, ed io senza esitazione gliel'ho porso in silenzio, senza obbiettare, per ritrovarmi poco dopo a raccoglierne da terra i pochi cocci rimasti. Sono qui per raccontare... non una semplice storia, ma una di quelle che cambia il corso della tua esistenza, perché sappiamo tutti che ognuno prima o poi ne vivrà una e quella sarà la scintilla che farà esplodere la fiamma, ma si sa anche che questo ardore prima o poi si spegne. Ed é per questo che sono qui ora, per metterti in guardia, perché l'amore é un mito, una bella favola scritta per dare speranza ai bambini e se sei qui, nella speranza di leggere e farti raccontare quel mucchio di frottole, ti consiglio caldamente di cambiare racconto, perché sto per raccontarti una storia di dolore.

il dilemma dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora