Percy's Pov
Il pomeriggio sta passando tranquillamente, abbiamo educazione fisica nella palestra della scuola, l'unica persona che guardo è Annabeth, è molto atletica, è veloce e da quello che mi ha raccontato pratica scherma e kendo, al di fuori della scuola.
Lei si avvicina a me me, ovviamente le altre ragazze iniziano a guardarci male, non posso farci niente se mi vorrebbero tutte, ma non possono guardare altri ragazzi? D'altronde la scuola ne è piena, non esisto solo io, non so ragazze se lo avete capito ma io ho occhi solo per la mia Annabeth."Diventato possessivo Percy?"
<<Perce, io e te dobbiamo parlare... o sei ancora troppo impegnato a fissarmi? >>
<<Oh...giusto... di cosa volevi parlarmi?>> rispondo facendo il finto tonto.
<<Meglio andare in un altro posto, lontano da occhi e orecchie indiscrete>> guardando Rachel che era proprio li a fianco, che già tendeva l'orecchio verso di noi, pronta ad origliare la nostra conversazione
Ci dirigiamo quindi verso lo sgabuzzino. Un posto migliore non potevo trovarlo. Uno spazietto angusto, che emana odore di chiuso, muffa, misto alla fragranza di detersivo. Dava il voltastomaco. Sempre meglio che farsi sentire da Rachel, sperando che non si fosse appostata dietro la porta pur di ascoltare.
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Annabeth's Pov
Bene, allora, sono chiusa nello sgabuzzino delle bidelle della scuola, intorno a me scope e detersivi, e davanti ho Percy, la voglia di saltargli addosso è tanta ma devi stare tranquilla.
<<Perce, prima, è successa una cosa molto strana, alla quale non riesco a dare una spiegazione logica. Sembrava quasi che tu avessi usato l'acqua presente nella stanza a tuo favore... come hai fatto? Chi sei? Cosa sei?>>
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Percy's Pov
Naturalmente si è accorta di tutto, una cosa del genere non poteva passare inosservata... eppure come faceva ad aver visto chiaramente che io stavo facendo dell'acqua il mio elemento, che la stavo padroneggiando. Teoricamente la Foschia avrebbe dovuto agire per farle vedere il mondo in maniera diversa, oscurarle la vista. Come di solito succede a tutti gli umani. Questo potrebbe significare che o è un umana molto attenta, come mia madre, anche lei è in grado di vedere attraverso la Foschia, o potrebbe significare che anche lei è come me... una semidea.
Titubante e un po'imbarazzato le rispondo fuorviando il discorso
<<Guarda Annabeth, non so davvero cosa tu abbia visto, ma la tua sembra una versione molto fantasiosa di come si sono svolti gli eventi, sicura di non aver battuto la testa?>>
<<No Percy, sono sicurissima di ciò che ho visto, per quanto strano potesse apparire è successo davvero, ero lì, ti ho visto, non fare finta che nulla sia successo. L'acqua ha iniziato ad avvolgerti come un involucro resistente e impenetrabile, e soprattutto sei rimasto asciutto.>> dice Annabeth, scocciata ma allo stesso tempo quasi sorpresa.
<<Va bene... ti dirò la verità, ma deve rimanere un segreto tra noi, non deve uscire da questo sgabuzzino, sia chiaro. Ebbene Annabeth, sono un semidio, non sto a spiegarti nemmeno cosa significa perché so già che tu sei abbastanza intelligente saperne probabilmente più che me. Mia madre è una mortale, si chiama Sally, e da lei ho ereditato solo i tratti somatici, come avviene naturalmente negli esseri umani, mio padre... bhe ecco lui è Poseidone, uno dei tre grandi Olimpi, dei dell'Antica Grecia>>
<<Fai sul serio o mi prendi in giro? So cosa sono i semidei, ma io pensavo fossero legati solo a miti e leggende antiche, che non esistessero davvero. Quindi tu mi staresti dicendo che i semidei sono tra noi e tu sei uno di loro?>>
<<Esattamente Annie. Ne conosco davvero pochi tuttavia. Spesso nemmeno loro stessi lo sanno fino a che qualcosa non cambia nelle loro vite.
Quando scoprono qualcosa che li cambia, ed è solo allora che il suo genitore divino lo riconosce come figlio>>Ad un tratto la stanza inizia ad emanare una luce, no anzi, Annabeth inizia a brillare.
<<Che mi sta succedendo Perce??>> grida lei terrorizzata <<ti prego fai qualcosa>>
<<Annie, probabilmente anche tu sei una semidea... sei stata in grado di vedere quello che è successo là nei bagni, e solo alcuni umani possono, oppure i semidei. E tu sei una di noi>>
Ad un tratto la luce intorno a lei inizia ad affievolirsi e sopra di lei appare una piccola civetta, con gli occhi spalancati. Questo non può significare altro che Annabeth è figlia della dea Atena, la civetta è uno dei suoi simboli più conosciuti, tanto che venne anche coniata sulle dracme dell'epoca.
<<Annie, tu sei figlia di Atena, ti è appena apparsa una piccola civetta sulla testa. Immagino che tu sappia già chi sia>>
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Annabeth's Pov
Mi fa male la testa, sono successe troppe cose insieme e sono confusa. Percy mi rassicura e dice anche che sono figlia di Atena, dea della sapienza, della strategia in battaglia e delle arti.
<<Quindi... anche io sono una semidea, proprio come te ma come mai solo ora mi ha riconosciuta? Non poteva farlo anche prima?>>
Percy inizia a ragionare e capisce il motivo per il quale Atena abbia deciso di riconoscere la figlia proprio in quel momento.
<<Devi sapere Annie che gli dei decidono di riconoscere i propri figli nel momento in cui apprendono qualcosa di essenziale per scoprire se stessi, pertanto questa azione deve essere direttamente legata al nostro genitore divino. Ad esempio io sono stato riconosciuto da Poseidone mentre ero in acqua, ho appreso che potevo stare anche ore sott'acqua senza dover respirare, impossibile per un essere umano. Questo apprendere cose legate al tuo genitore divino ti porta al riconoscimento. Ad esempio tua madre è legata alla sapienza e all'intelligenza. E tu proprio apprendendo qualcosa di grosso, di pesante, tutto in un momento ha portato Atena a riconoscerti. E ora sai anche tu di essere una semidea.
Ma sospetto anche che non siamo da soli in questa scuola, ho osservato anche altri comportamenti di ragazzi, alcuni probabilmente sanno di esserlo e altri no. Clarisse ai bagni ha visto quello che ho fatto, ho letto la paura nei suoi occhi... probabilmente anche lei è una di noi>>
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Noi, per sempre [Percabeth]
FanfictionQuesta è la primissima ff che scrivo, probabilmente farà schifo e non verrà bene, ma è per provare. La faccio sulla mia ship preferita di PJ, la Percabeth. Nella storia cercherò di far entrare tutti o quasi tutti i personaggi della saga. La storia...