Depths

Capitolo 1

Guardai ancora una volta il mio bicchiere, vuoto. Non si riempie se lo guardi, pensai. Con un sospiro ne ordinai un altro al cameriere. Quello mi guardò indeciso, le labbra strette, chiedendosi se fosse il caso di portare ad una ragazza ubriaca un altro alcolico che probabilmente le avrebbe dato il colpo di grazia. Quando sparì dentro al bar sperai che fosse andato a prendere il mio drink e non a chiamare il proprietario. se mi avessero cacciato non avrei avuto la forza di opporre resistenza, ubriaca fradicia com’ero. Il cameriere ritornò con l’alcol. Lo ringraziai con un cenno di avere avuto un po’ di pietà per me e feci per bere alla sua salute, ma il bicchiere mi venne tolto dalle mani. Peter, il mio migliore amico, mi guardava con la sua espressione arrabbiata più riuscita, scuotendo la testa.

- Cass, - cominciò- lo sai che odio doverti fare da madre, ma hai almeno idea a che numero sei arrivata di questi??- disse agitando pericolosamente il bicchiere. Io feci spallucce, sorridendo innocente. –Il terzo?-tirai a indovinare.

-Questo dovrebbe essere il decimo- intervenne il cameriere, mentre puliva qualcosa con un panno giallo. Giuda traditore.

-Il decimo?!- urlò lui con gli occhi fuori dalle orbite.

-Oh, smettila, Pete.- biascicai.- Con quella faccia sembri una rana travestita da umano. Ridammi il mio drink.

Quello fece una faccia inorridita. –Assolutamente no.

-Pete...

-Stavolta non ci casco, Cass.

-Dammi. Il. Mio. Drink.

-No.

A quel punto persi tutta la mia dignità e mi buttai sul ragazzo con tutto il mio peso di ubriaca. –Peter Cummings, ridammi subito il mio drink!

Per tutta risposta, lui svuotò il bicchiere nel cestino. Io rimasi a guardare a bocca aperta il punto dove era sparito l’alcol.

-Tu hai buttato il mio drink!-esclamai facendo sfoggio di grande intelligenza.

-In realtà, ti ho evitato di essere riportata a casa semisvenuta e con un’emicrania da paura. Dovresti ringraziarmi. Non puoi più continuare a vivere così, Cass.

-Brutto figlio di... Ma che ne sai della mia vita? Io faccio quello che mi pare, è chiaro? Tu non sei mia madre, hai capito? Tu-non-sei-mia-madre! Voglio solo lasciata in pace per un po’, e mi dispiace che non sono la compagnia che volevi, stasera, ma ti devi accontentare! Oppure vai a rimorchiare da qualche parte! Non è quello che fai sempre?

-C’è qualche problema?- intervenne una voce calda alle mie spalle.

Mi girai e vidi il ragazzo più bello che abbia mai incontrato in vita mia. Aveva dei lineamenti degni di una statua greca, e gli occhi... Dio, quegli occhi... Credo di essere stata a bocca aperta a guardarlo un quarto d’ora.

-Stai bene?- disse rivolgendosi a me. –Questo tizio ti dà fastidio?- Indicò Peter.

Io incrociai le braccia e assunsi la modalità bambina capricciosa. –Mi ha buttato il drink! Nella spazzatura!- mi lamentai mentre Pete mi guardava ancora incredulo. A mia discolpa, posso dire che ero ubriaca.

-Beh, allora a casa fatti riportare dal tuo nuovo amico, Cass. Io me ne vado.- disse raccogliendo le sue cose.

Lo guardai mentre si faceva largo tra le persone che ballavano per uscire dal locale. Per fortuna, pensai in un momento di lucidità, la musica era così alta che nessuno si era accorto della scenetta che avevamo fatto il minuto precedente.

-Si è arrabbiato?- chiesi con curiosità.

-Solo un po’- rise il mio salvatore mentre si sedeva accanto a me. –Scusa di averlo fatto scappare. Era il tuo ragazzo?

Pete? Il mio ragazzo? Ma per favore! La sola idea aveva un che di ridicolo. Scossi la testa, con l’alcol che mi annebbiava la vista.

Dio-sceso-in-terra mi sorrise raggiante. –Meglio così.  Io sono Massimo. Max per gli amici.

-Ciao Massimo Max Per Gli Amici. Io sono Cassandra Hale. -ci pensai su un attimo. –La versione ubriaca di Cassandra Hale.

Il ragazzo rise ancora. –Sai- mi disse –credo che noi due andremo molto d’accordo, Cassandra Hale.

E ordinò altri due shot.

 Ciao ragazziii :) mi raccomando, fatemi sapere che cosa ne pensate nei commenti o nei messaggi e votate, votate, votate!! Ogni critica è ben accetta ;) Un bacio, 

Stergei