7. Non posso crederci

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•drrrrn drrrrn•

Umh? Il telefono sta vibrando, sarà un messaggio.

•chat tra me e Stefano•

•chat tra me e Stefano•

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•fine chat•

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•fine chat•

Non posso crederci, Stefano mi ha chiesto di uscire!!! Nicole, ricordi la promessa? Stavolta ti dò ragione, ma già ho accettato.

"Mamma, vieni un attimo?" Grido a mia madre giù in salotto.

"Arrivo" mi grida a sua volta lei.

"Che succede?" Mi chiese.

"Stefano mi ha chiesto di uscire" dico contenta.

"Dove ci dovete vedere?"

"Sotto casa"

"A che ora?"

"15:00"

"Ok, alle 18:00 a casa" mi disse un po' nervosa.

"Ok, per essere la prima uscita per me va bene"

○●○●○●○●○●

Sono le 14:58 ed io sono pronta. Mi sono messa: un vestitino più lungo del ginocchio e dei sandali con un po' di tacchetto.

•Drin Drin Drin•

Sarà Stefano.

•Chiamata fra me e Stefano•

"Pronto?" Risposi.

"Nicole?"

"Si"

"Inizia a scendere, sono dietro l'angolo"

"Ok"

•Chiamata terminata•

"Mamma, Stefano è qui"

"Nicole non è meglio che gli racconti un po' il tuo passato? Così se vorrà fare cose ci penserà" mi disse.

"Ci proverò, a dopo" risposi sincera.

"A dopo"

Appena apro la porta vedo Stefano appoggiato sul muretto a fissarmi.

"Andiamo?" Dissi spezzando quel momento di pace.

"Si" mi disse.

Siamo arrivati in un parco dove io non sono mai stata, devo dire che è carino... Il parco, non fraintendiamo.

"Apri un discorso o stiamo a guardarci negli occhi?" Mi disse all'improvviso.

"Vuoi sapere una cosa?" Gli chiesi.

"Si"

"Io non sono solita a uscire con un ragazzo perché..." gli raccontai tutta la mia storia.

"Mi spiace, come si fa ad abusare di una ragazza bella e fragile come te?"

"Non lo so" dissi con le lacrime agli occhi.

"Posso sapere come si chiama?" Mi chiese.

"Daniel... Daniel Lo Nardo" dissi.

"L-Lo Nardo?" Disse balbettando.

"Sì, perché lo conosci?"

"Nicole, è mio fratello" a questa frase rabbrividii.

"C-cosa?" Chiesi scioccata.

"Quando aveva 2 anni, i miei genitori lo portarono a Venezia, perché lui era come loro senza cuore, e allora a me mi presero i miei nonni perché io da loro sono molto diverso" disse con lo sguardo vuoto.

"Io sapevo che mia fratello era un bastardo, ma pensare che era un mostro... No!" Disse arrabbiato.

"Tranquillo, ora mi riporti a casa?" Dissi innocentemente.

"Certo, però voglio che sappia una cosa" mi prese il viso tra le mani.

"Non ti accadrà più nulla di male, io ti proteggerò!"

Scoppiai a piangere.

Arrivati a casa raccontai tutto a mia madre.

~Ciao amori~
In questo capitolo avete capito che Stefano non è come suo fratello, ma non voglio dirvi altro. A dopo.

-Vita💙

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