•una storia triste•

14. Una settimana faticosa

Inizio subito a riempire i secchi d'acqua per pulire.

•una settimana dopo•

È passata una settimana, una settimana in cui faccio avanti e indietro, da casa a scuola. La casa nuova è tutta pulita infatti oggi dovrebbero arrivare i primi mobili.

•din don•

"Chi è? Il fattorino o Stefano?" Dico a me stessa.

"Chi è?" Chiedo al citofono.

"Stefano"

Gli apro la porta.

Dopo 10 minuti suona di nuovo il campanello.

•din don•

"Adesso è il fattorino" dico.

"Per forza, vado io" mi dice.

"Va bene"

"Prego,entri" Sentii Stefano.

"Buongiorno" mi disse un ragazzo poco più grande di me.

"Giorno" dissi io.

"È lei la signora Locatelli?" Mi chiese.

"Signorina, comunque si" gli dissi.

"È lei che ha ordinato la stanza da letto completa di Berniche più tutta la cucina- soggiorno Michiger?"

"Si"

"Ok, vuole che io e il mio collega glieli montiamo?" Mi chiese.

"Se non è un disturbo?!" Dissi.

"No no, tranquilla" mi disse.

"Ok"

Un'ora e mezza dopo fu tutto montato, ci volle così tanto perché le cose erano molte.

"Va bene così signorina?" Mi chiese il ragazzo sfinito.

"Sì sì, è tutto stupendo" gli dissi io.

"Mi fa piacere, con permesso?!" E se ne andò.

Mi girai da Stefano e lo abbracciai.

"Hai qualche soldo?" Gli chiesi.

"Si perché?"

"Perché ora scendiamo e andiamo a comprare del cibo, delle coperte e dei cuscini, poi passiamo a casa mia prendo le mie valigie e ritorniamo qui"

"Va bene, ma poi passiamo pure a casa mia che prendiamo anche le mie cose e altri soldi"

"Va bene"

"Andiamo"

"Le chiavi le prendo io"

"Va bene"

Siamo scesi e abbiamo comprato un sacco di roba tra cui: cibo, coperte, vestiti, posate, piatti, bicchieri, cuscini e quadretti.

"Mando un messaggio a mia madre per vedere se è a casa" dissi al mio ragazzo.

"Va bene, io inizio a posare queste cose"

"Va bene"

•chat tra me e mia madre•

A "mamma"

Mamma sei a casa?

Da "mamma"

No perché?

A "mamma"

Così

Da "mamma"

Ok

•fine chat•

"Non è a casa" dico a Stefano.

"Va bene, andiamo allora?"

"Si, facciamo le cose alla veloce" gli dissi.

Arrivammo a casa e aprii la porta. Presi le mie valige e poi scrissi un biglietto a mia madre.

Cara mamma,

Hai presente che io uscivo la mattina presto o che ritornavo tardi a casa? Bhe, io e Stefano stiamo andando 6ndo a convivere. Abbiamo una casa bellissima e già è mezza arredata, tranquilla abbiamo pensato a tutto. Fa 2 settimane finisce la scuola e io ti dirò dove si trova la mia casa. Ti amo

Da Nicole.

Lo lasciai sul tavolo con le chiavi e uscii. Prima di tornare a casa abbiamo fatto la stessa cosa ma con la mamma di Stefano.

"Finalmente a casa nostra" dissi fiondandomi nelle sue braccia.

"Finalmente per sempre insieme" disse lui.

Cucinai e mangiammo, dopo Stefano mi aiutò a fare il letto e a sistemare i vestiti nell'armadio. Dopo aver litigato per chi doveva stare alla destra del letto ci sdraiammo. Ovviamente hai vinto tu Nicole. Quanto tempo coscienza?

"Notte cucciola" mi disse girandosi.

"Notte amore mio" dissi a mia volta.

Domani è domenica perciò è meglio se studio così finisco queste 2 settimane e posso abbandonare la scuola e stare a casa mia con il mio Stefano.

~Ciao amori~
In questo capitolo la nostra Nicole Va a convivere con il nostro adorato Stefano. A dopo.

-Vita💙