C'era una cosa che Lisa odiava fare più di ogni altra cosa, svegliarsi presto la mattina, anche se era abituata con il mercato alle leve di prima ora, quando poteva, rimaneva pigramente tra le lenzuola del suo letto a sonnecchiare nella beatitudine della sua stanzetta, in quelle due settimane di totale ozio, poteva svegliarsi quando voleva, un periodo magnifico in cui poteva stare nel letto senza avere la preoccupazione di andare a lavorare. Ma ahimè tutto questo doveva finire.
Si svegliò quando il cielo ancora buio, era il fatidico giorno dell'arruolamento, la borsa con tutto il necessario era già pronta, ed dopo aver salutato gli zii uscii di casa per raggiungere il luogo di addestramento
"buongiorno Lisa" era Hanji, quasi saltò per lo spavento, non si aspettava nessuno a quell'ora.
"Han che ci fai a quest'ora? Mi hai fatto prendere un colpo"
"ahahahah ma dai per un semplice saluto" la guardò per bene, aveva una grossa borsa sulle spalle, che sembrava piena zeppa.
"non hai risposto alla mia domanda" continuò Lisa.
"quello che stai per fare anche tu" sgranò gli occhi.
"non mi dirai che vuoi arruolarti?" lei annuì "Han sei impazzita?"
"Perché? Che c'è di male, non ho un lavoro, e poi nell'esercito c'è una sezione scientifica, ne potrei far parte"
"non avevi trovato un altro lavoro?"
"licenziata"
"di nuovo?"
"si, di nuovo" lo diceva come se fosse una cosa normale, e lo era.
"Han come devo fare con te" alzai gli occhi al cielo
"pensa positivo, non sarai sola in questa nuova avventura" fece l occhiolino all'amica.
"un'avventura piena di costrizioni, non saremo più libere di fare molte cose"ormai aveva capito che non avrebbe cambiato idea.
"lo so, ma forse cambiare aria ci farà bene"
"lo spero tanto, dai andiamo se non vogliamo fare tardi" Lisa si arrese, non avrebbe cambiato idea.Lisa non immaginava che in molti avessero scelto la strada del soldato, anche se a detta di parecchi, nei primi mesi vi era sempre un forte aumento di rinunce.
Come ogni inizio anno militare, il comandante del corpo di addestramento fece il suo solito discorso solenne, sulle responsabilità di essere qui in questo nuovo inizio, di come saranno difficili i giorni che stanno per arrivare, di essere forti e di non rinunciare alle prime difficoltà, la vita lì sarà dura, bisogna prepararsi a combattere qualcosa al di fuori delle possibilità umane, i giganti. Se nella prima parte del discorso voleva incoraggiarci a lottare fino alla fine, la seconda sembrava sembrava voler scoraggiare i più deboli. Aveva appena finito il discorso, che i cadetti stavano aspettando cosa fare. Erano presenti ragazzi dei vari quartieri proveniente per la maggior parte dal Wall Maria, e qualche piccola minoranza dal Wall Rose.
"c'è così tanta gente qui" parlò Hanji
"non mi sarei mai aspettata così tanti ragazzi" continuò l'altra.
"beh infin dei conti è un lavoro sicuro, ci provano in molti"
"i primi mesi se ne ritirano più della metà" parlò una voce alle loro spalle.
Si girarono entrambe per vedere chi fosse, un ragazzo dai capelli biondi e corti "ciao ragazze" fece lui
"ci conosciamo?" chiese Hanji
"sono Nanaba, la ragazza che avete salvato" eravamo sbalordite, quel taglio maschile la faceva sembrare un ragazzo
"non ti avevamo riconosciuta" continuo Hanji "come va? Non ti abbiamo più rivista da quel giorn... " si bloccò improvvisamente, pensò che era meglio non ricordarle di quel giorno.
"va tutto bene, anzi va molto meglio è di questo non posso che non ringraziarvi" rispose la biondina.
"non ci devi rigraziare" continuò Lisa "allora, cosa ci fai qui? Non mi dire anche tu qui per addestrati?"
"si" rispose con fermezza
"ma... perché?" non capiva tutta questa voglia di entrare nell'esercito, lei vi era costretta, non poteva fare altrimenti, ma lei è Hanji potevano fare altro.
"Non ho più un posto dove andare, in quella casa non voglio più entrarci" aveva gli occhi lucidi "voglio diventare forte e saper difendermi, e poi è colpa mia se tu sei qui"
"non darti colpe che non sono tue, potevo finirci anche facendo altro vista la mia natura ahahahah"
"è vero poteva capitare anche con altro" confermò Hanji.
Lisa pensò che era troppo presto per Nanaba stare lì, erano passate solo due o tre settimane l'accaduto, si vedevano ancora i segni sul suo corpo, nonostante i tentativi di lei di nasconderli, ed era fragile, lo si Vedeva prevedo che non c'è la farà...
"e tu Hanji? Perché sei qui?" la bionda chiese
" Non potevo lasciare Lisa da sola, e poi sono interessata alla sezione scientifica" le brillavano gli occhi
"mi sento come se fossi una bambina che ha bisogno della proprio mamma" disse Lisa alzando gli occhi al cielo, Nanaba rise
"Lisa Bernard?" un militare della gendarmeria la chiamò, lei lo riconobbe, era il tipo che la sera che conobbero Erwin e Mike era con loro.
"si" rispose
"bene, sono Nile Dock" si presento "sono solo venuto a verificare che tu fossi qui" scrisse qualcosa sui documenti, evidentemente volevano controllare se mi ero arruolato pensò lei.
"tra poco verrà il capo squadra Smith, consegnali questo foglio" le consegnò il documento, questo passaggio di fogli incuriosì alcuni cadetti.
Come passare inosservato il primo giorno pensò ironicamente.
"benvenute nel corpo di addestramento" si incamminò verso qualcun altro.
"Smith non è Mr sopracciglia?" chiese Hanji guardando il foglio.
"Mr sopracciglia?" Nanaba non sapeva che lo chiamano così.
"è uno dei militari dell'altra volta, quello con le sopracciglia folte e lo sguardo serio" rispose Lisa.
"lei lo chiama così, non è carino come soprannome?" continuò Han
"non ne sarei sicura" concluse la bionda.
Passarono una buona mezz'oretta lì nel campo di addestramento, man mano i cadetti veniva diretti nei vari dormitori, accompagnati dai soldati più anziani. Anche loro vennero indirizzate in uno dei dormitori, avevano avuto la fortuna di poter capire tutte e tre nella stessa stanza, insieme ad altre tre ragazze.
"sembra carina" parlò Nanaba
"ho visto di meglio" era una stanza non molto grande con due letti a castello a due piazze e mezzo , uno a destra e uno a sinistra, nel mezzo una finestra, vicino alla porta due armadietti per contenere gli accessori personali. In quella stanza potevano starci otto cadetti, avevano più spazio per loro visto che erano in sei. Le tre ragazze presero il lato sinistro della camera.
"però dai i letti sono belli spaziosi" Hanji si gettò sul letto di giù.
"per quello che dormiremo" continuò Lisa
Qualcuno bussò alla porta, era il capo squadra Smith. "e permesso? Cerco la signorina Bernard" le tre ragazze con cui condividevano la stanza la guardarono incuriosite.
iniziamo bene la convivenza pensò Lisa "si, sono qui".
"venga un attimo con me" lo segui fuori dalla camera, la condusse alla parte esterna dell'edificio, si ricordò del documento che aveva fortunatamente ancora tra le mani.
"questo documento mi è stato detto di darlo a lei" porse il foglio.
"si grazie, era anche per questo che ero qui" prese il pezzo di carta, la guardò come se si aspettasse qualcosa "allora... Bernard spero che ti troverai bene qui"
" ehm si... Lo spero tanto" calò un silenzio imbarazzante tra loro,
aveva detto che era venuto anche per altro, non dirmi per augurarmi questo si chiese la ragazza.
"dunque se tutto è a posto io andrei dentro" disse lei.
"oh! Si certo, buona giornata" sì congedò lui.
"buona giornata anche a lei" Lisa si incamminò verso la stanza
"Aspetta" la bloccò per il braccio destro, ha una bella presa pensò lei. "Zacharias mi ha chiesto di chiedere a te e a Zoe, se stasera ci raggiungerete alla locanda?"
"Zacharias?" sospettava chi fosse
"Mike"
"ah! Ok se ci permetteranno di uscire"
"per oggi avete la serata libera, da domani le cose cambieranno" continuò lui
"a stasera allora" concluse lei avviando all'ingresso.Mike si divertirà a stuzzicarci come al solito, uff almeno ci faremo quattro risate pensò Lisa mentre raggiungeva la stanza. Improvvisamente sentì come una forte scossa nel corpo, un enorme dolore la attraversò, si accasciò a terra senza forze, nella sua mente si figuro un volto... Ma svanì all'istante senza ricordare cosa o chi avesse... Cos'è stato?
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Lisa Bernard
FanfictionCostretta a diventare un cadetto, Lisa dovrà affrontare molte prove, tra gli incontri nella città sotterranea , quelli nelle sale nascoste, scoprirà cosa sta accadendo a lei... Abbientata prima della caduta del Wall Maria Copertina realizzata anch...