L'incontro

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《Buongiorno amore!》 dissero in coro mamma e papà,《Buongiorno madre e padre! Anche oggi devo andare a scuola?》,《Sì》 dissero. Quando arrivai a scuola la prima cosa che sentì fu la risata della preside appena mi vide. Ad un tratto mi girai e vidi una nuova ragazza:mora,occhi marroni,non troppo robusta. Ella si avvicinò sempre di più verso di me:impaurita mi accucciai  pensando mi volesse picchiare,ma no: mi sorrise e si presentò,io feci altrettanto. Lei si chiama Angelina,non ricordo il cognome ma non importa. Appena mi presentai mi chiese del mio nome《Ma come mai ti chiami "Archer"?》a dir la verità non risposi,avevo semplicemente fatto una faccia a mo' di "Ma che c* ne so io?". A quel punto mi chiese dei capelli e degli occhi,aspettai un secondo poi risposi《Ho una malattia molto rara》. Lei subito dopo si fece la croce e pregò che questa mia malattia scomparisse al più presto possibile,mi commossi: nessuno ha mai pregato per me. Eppena entrate in classe Gerison mi saltò addosso con una penna e me la inficcò vicinissima all'orecchio,《Tranquilla Angelina,non hai ancora visto niente》le dissi con delle gocce di sangue sul viso: lei si spaventò. Stranamente per le prime 4 ore nessun altro tentò di mettermi la penna nell'orecchio,semplicemente mi spingevano ogni molta che volevo andare in bagno. Angelina,a pranzo,non si portò nulla da mangiare,perciò le dai metà del mio panino,mi ringraziò molto educatamente. A fine pranzo una ragazza mi getto il suo yogurt addosso,lo schivai e dissi 《Parkour!》giusto per far ridere Angelina. Poi,dall'1 fino alle 3 del pomeriggio io e Angy (ormai la chiamo così) ci conobbero meglio e diventammo delle BFF,ma davvero per sempre! Dopo scuola tornammo a casa (da quando conosco Angy nessuno prova ad assalirmi). Arrivata a casa vidi mia madre guardare la tv e mio padre scrivere un libro. Mamma si avvicinò e mi disinfettò la zona dove prima mi aveva inficcato la penna Gerison. Papà invece mi interrogò su quel che fosse accaduto a scuola,ad esempio mi chiese se qualcuno mi aveva tirato i capelli o presa in giro per appunto a causa loro:risposi no,e questa volta era la verità.

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