Mi inizio a salire il mal di testa e sfrenata dovetti tornare in camera per sdraiarmi.Il giorno dopo di mattina venni svegliata per andare a fare la chemioterapia.Una volta nella stanza,ai primi vomiti e giramenti di testa,sentì la voce di un ragazzo.Alzai gli occhi e vidi un ragazzo in sedia a rotelle col braccio poggiato sul muro."Buongiorno bellissima bambina,posso avere il privilegio di sapere il tuo nome,o rimarrai per sempre quella bambina anonima che incontrai prima di andare a operarmi?" io ancora in vena al vomito dissi con poca voce "Ciao io sono giulia,comunque."Evidentemente era la prima volta che vedeva qualcuno fare la chemio e infatti mi disse "Ti fa male?" e io non sapevo cosa intendeva gli chiesi "Che cosa?" e lui senza soffermarsi nemmeno un attimo disse "Fare la chemio terapia?Vomitare? Stai tanto male?".Io non capivo cosa avesse e gli dissi "Si fa male,ma poi ti abitui e non senti niente.Se inizi pure tu oggi mettiti vicino a me e ti distraggo io." lui mi guardo e disse "No tesoro sono io che distraggo te.Comunque per fortuna non sono di chemio..." non finì la frase che la infermiera entro nella stanza dicendo "Signorino!Le viene un infarto se si mette a girovagare per l'ospedale e poi questa bambina sta facendo la chemio è giusto lasciarla alla sua priviacy." lui si volto inizio a girare le ruote della sedia era fuori dalla camera quando si girò e disse "Piacere Giulia,Marco chiamami anche il ragazzo che oggi pomeriggio in qualche modo si organizza per venire a troavarti".
STAI LEGGENDO
Noi
FanfictionQuesta storia.È una storia semplice.Ma anche molto complessa.È una storia difficile da raccontare. Questa storia parla di noi.Del nostro per sempre.Della nostra amicizia stupida e insignificante nata dentro le mura di un ospedale.Un amicizia pazza e...