Giorno 7

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Futuro... ricordi e sogni. Hai una vita. La hai vissuta, ma la vivrai ancora. Però adesso ti sei fermato, e stai guardando indietro. Stai guardando la strada che hai fatto, le orme che hai tracciato nei periodi di fango e i sassi che hai spostato quando camminavi tra le pietre. Stai guardando la terra che hai sotto, giù nella valle. Sei partito da lì, scalando questa montagna infinita, e vedendo dove ti fermi.

Cambio canzone

Mare. Si, ancora mare. Credo che sia il mio soggetto. Stavolta è mattina. Lo vedi, vedi il sole, che è indistinto, in quella foschia mattutina. Il cielo è azzurro tenue e tutto confuso. Il mare è una distesa di cristallo che scintilla al sole. Ti sta quasi accecando. È tutto sereno, hai davanti tutta la giornata.

Cambio canzone

Giorni grigi. Giorni neri. Un cielo plumbeo, persone che si incontrano e si separano. La gente esce per strada, ma non vuole rimanere tanto sotro il cielo, ha paura che piova. E certo, hanno ragione, è così nero. Anche i palazzi, con quel colore di solito rosso mattone, ora sono viola bordeaux. L'asfalto è scuro, le luci sono puntini di giallo sfocati come le gocce in lontananza. È sera...

Cambio canzone

Una stanza bianca. Tutta bianca, luci al neon accecanti. Una finestra, forse? Ma credo dia sul nulla. Sul nulla azzurro. Qua i suoi echeggiano. Piccole note, sparate, ti circondano in una sinfonia di metallo. Acute, artificiali, ma forse è meglio così. Qua è tutto artificiale del resto. Perfetto come solo le industrie possono essere. Non un albero, non una macchia di sporco, non qualcosa di antisettico.
Artificiale, ma bello.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 20, 2019 ⏰

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