È appena finita l'ora di chimica, e sono distrutta. Mi avvio verso l'uscita della classe con la mia migliore amica, Laura. Come aspetto é l'
esatto opposto di me: è bionda, con gli occhi verdi e tanti, tanti ragazzi che le cascano ai piedi, io invece ho i capelli neri e gli occhi di un azzurro intenso. Amo i miei occhi. Solo in altezza siamo uguali,entrambe alte 1,70. <<è stato un disastro!>>Esclama lei. <<Be', se avessi studiato un po' per questo compito invece di andare al cinema con l'ennesimo ragazzo, forse, avresti capito qualcosa.>> Ribatto io. Lei mi lancia un'occhiataccia e poi dice,cambiando di colpo argomento <<Sei sempre la solita, Allison. Ma a proposito! Ieri è stato fantastico, ma penso che non si ripeterà, perché,vedi, Chuck è un po'...>> e inizia a parlare di cose che ho già sentito centinaia di volte.
In mensa c'è sempre un gran casino, considerato che siamo nell'unico liceo ti Tenfort. La fila è lunga,e dopo circa un quarto d'ora tocca a noi. Il problema é che la ricreazione è corta, mentre la fila tutto il contrario. Prendiamo due insalate e andiamo verso il nostro tavolo di sempre. Mangio la mia insalata in poco tempo, e intanto ascolto parlare Laura e due ragazze. Sembra proprio che quest'anno sarà eletta reginetta. Interrompo il loro discorso e dico <<Vado a prendere un caffè, vuoi qualcosa?>> la mia amica mi fa cenno di no, mentre le altre ragazze mi guardano come se si fossero accorte ora della mia presenza. Wow,che intelligenza.
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Anche alla caffetteria c'è tanta gente, ma non ci vuole molto prima che tocchi a me. Mi guardo intorno per vedere chi c'é, è noto un ragazzo che mi fissa. Ha gli occhi di ghiaccio, capelli di un castano chiaro e un piercing sul lato sinistro del labbro inferiore. Non riesco a smettere di fissarlo, ma una voce mi chiama e mi dice che il mio caffè è pronto. Pago, ma non appena mi giro qualcuno mi viene addosso, facendomi rovesciare il caffè sulla mia camicetta bianca. Il tizio che mi è venuto addosso non mi chiede scusa,anzi, si mette a ridere, come tutti chi altri. Ad un tratto una mano mi tira via, lontano da quelle stupide risate. Mi accorgo che chi mi ha tirato via è quel bellissimo ragazzo di prima. <<Vieni>> mi dice soltanto, e io mi lascio trascinare via. Ci fermiamo davanti ad un armadietto, che lui apre. <<Ehm,scusa,ma chi sei?>> chiedo,visto che mi sembra un comportamento strano,per quanto gentile. <<Aiden>> dice secco lui porgendomi una maglietta. Guardo strano la maglietta e lui, rispondendo alla domanda inespressa dice <<Mettila, hai tutta la camicetta sporca. E trasparente>> abbasso lo sguardo e mi accorgo solo adesso che si vede il reggiseno azzurro con i bordi di pizzo bianco. Divento subito paonazza,accetto di buon grado la maglietta e farfuglio qualcosa di vagamente simile ad un <<grazie>> Lui annuisce, si volta e se ne va, così io gli urlo <<Comunque io sono Allison>> ma lui non da segno di aver sentito. Svolta in corridoio ed esce dalla mia visuale.
