Dominic e l'assassino della notte

Erano  le 23 e le lancette dell' orologio ticchettavano impazienti di far passare il tempo.
Dominic sentì bussare alla porta e aprendola trovò davanti a se Juzu, un suo amico, era lì per dirgli che, da casa sua, aveva sentito un forte boato. Disse anche che quando era uscito aveva visto una pistola a terra ed un ragazzo ferito scappare da un uomo robusto. Dominic, incuriosito, propose a Juzu di accompagnarlo a casa  sua. Arrivati trovarono la polizia. Dominic si fece accompagnare dove il suo amico aveva visto la pistola e la vide con vicino del sangue. Appena  si avvicinò a questa, si sentì un urlo seguito da un forte boato. Seguendo la polizia, andarono a vedere cosa fosse successo. Trovano una ragazza terra, morta, con del sangue intorno con una pistola al suo fianco, probabilmente qella che aveva caustato il boato. La polizia la prese e la fece analizzare scoprendo poi che le stesse impronte digitali che erano sulla pistola trovata davanti casa di Juzu erano le stesse di quelle sulla pistola usata per uccidere la ragazza.
La sera dopo, Dominic sentì dei E passi, come se qualcuno stesse correndo per arrivare a casa sua. Dopo un pò il rumore cessò e Dominic sentì bussare, trovò davanti a se un ragazzo che gli disse che un uomo armato di pistola lo stava inseguendo. Allora Dominic fa entrare subito il ragazzo, gli dice di chiamare la polizia. Poco dopo esce di casa e si mette dinanzi alla porta di casa sua fingendo di essere il ragazzo.In lontananza si sentono delle sirene che Dominic riconosce essere della polizia. allora inizia a correre verso quel rumore,sia per prendere un po' di tempo che per portare l'assassino alla polizia. I poliziotti, vedendolo, si fermarono e scesero dalla macchina iniziando ad inseguire l'assassino. Dopo poco riuscirono a prenderlo e a portarlo in carcere, liberando tutti dal terrore di quello che era stato soprannominato "L'assassino della notte".