1. Sarà divertente, fratellino! ✓

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Cast: Liam Dunbar

Benvenuti! ❣️

Ho creato una playlist su Spotify dedicata a questa storia, la potete trovare a questo indirizzo: https://open.spotify.com/playlist/6xuRTdHvTubv5D07DtBeBn?si=lAqIQEFKSraRrbFPGnozQQ oppure cercando il titolo TBISWTL!

C  a  p  i  t  o  l  o   U  n  o .
S a r à   d i v e r t e n t e ,  f r a t e l l i n o !

"There's a fire that never dies
Burning all the time
No matter what you do
You're never gonna lose
That first love"
♪ No love like first love - Ronan Parke

"Hey tesoro, sei pronto? Non vorrai mica fare tardi il primo giorno di scuola!?"

La voce di sua madre proruppe all'improvviso dal fondo delle scale, e Liam sobbalzò, in piedi davanti all'armadio. Incontrò nello specchio incastonato all'interno dell'anta dell'armadio il riflesso di sé, ancora ovviamente in pigiama, vestiti e scarpe sparsi ovunque dietro di lui.

Gemette veementemente, buttando indietro la testa e riprendendo la ricerca dell'outfit perfetto ancor più febbrilmente di prima, le mani che frugavano tra i vestiti.

Qualcuno bussò, ma Liam non ci prestò troppa attenzione, dopotutto poteva essere soltanto sua madre. C'erano solo loro due lì, a condividere quel piccolo monolocale alla periferia della città.

Anche se qualcosa stava decisamente per cambiare.

La testa bionda di Jenna Marshall fece capolino dalla porta, e quando notò il disastro che era la sua stanza, sbarrò gli occhi, un cipiglio stupefatto sul viso "Liam, che stai combinando? Sembra che sia esplosa una bomba qua dentro!" Fece, entrando.

Si chinò sbuffando e raccogliendo le prime cose che le capitavano a tiro, per poi gettarle sul letto. Si voltò a fronteggiarlo, poi, le mani sui fianchi e un'aria accigliata.

Solitamente Liam avrebbe avuto paura. Ma ora l'ansia da primo giorno in una nuova scuola stava decisamente avendo la meglio su tutto.

"Scusa, mamma, metterò tutto apposto, giuro... sì... prima o poi..." farneticò distrattamente, mentre afferrava finalmente i jeans neri attillati che stava cercando da ore, e una camicia bianca. Si voltò, finalmente soddisfatto, incontrando la vista di sua madre, che sembrava ancora in attesa di qualcosa, lì immobile a fissarlo. "Pensi di rimanere lì a fissarmi?" gli chiese Liam, alzando i jeans per farle capire che si doveva cambiare.

Jenna sbuffò roteando gli occhi "Sono tua madre, Liam, non c'è niente là sotto che io non abbia già visto" rise.

"E io sono tuo figlio, e ci sono cose che nessun figlio adolescente vorrebbe sua madre vedesse" mormorò divertito lui in risposta, dandogli le spalle e togliendosi la maglia del pigiama. Si voltò di nuovo verso di lei procedendo ad abbottonarsi la camicia.

"Già" commentò lei, studiandolo pensierosa. "Io non vorrei vederti esagerare, tesoro, per esempio. Sembra che tu debba andare a un matrimonio, sei sicuro di volerti vestire proprio così? Forse sarebbe meglio...-" Fece poi per dirigersi verso l'armadio, ma Liam la afferrò prontamente, con una piccola giravolta su stesso per spingerla di nuovo verso la porta.

"Ti prego, mamma, lascia perdere! Che ne vuoi sapere di come si vestono i ragazzi al giorno d'oggi?" sbuffò divertito.

"Stai insinuando che sono vecchia?" rispose lei in risposta, mentre raccoglieva una maglia da terra e gliela tirava scherzosamente contro.

"Non sia mai" Si sedette sul letto, sfilandosi i pantaloni e sostituendoli con i jeans prescelti, alzandosi per allacciarli.

Jenna lo studiò per qualche secondo, un sorriso affettuoso che ora le inclinava le labbra "Sei uno schianto, tesoro. Farai un figurone a scuola"

The Boy I Shouldn't Want To LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora