VIII

69 7 4
                                    

La gita terminò nel modo migliore possibile e io e Han torniamo al dormitorio.
"Ti è piaciuta questa giornata?" chiedo in attesa di una risposta.
"Troppo, soprattutto la parte in cui mi hai baciato sotto al ciliegio in fiori, quella è stata la cosa migliore che tu potessi fare."
"Non dimenticherò mai questa giornata, era tutto così bello. Il cielo era così sereno, i petali che cadevano piano, l'aria così fresca e pulita..."
"Tu..."
"Amoreee!" esclamai saltandogli addosso e riempiendolo di baci.
"Vieni"
"Okay" lo seguo un po' confuso e vedo che si sdraia sul letto, perciò faccio lo stesso affianco a lui.
Il mio braccio sorregge la testa mentre lo guardo sistemarsi sul mio petto.
"Voglio le coccole" dice lui con voce dolce, così comincio ad accarezzarlo sulla testa scostandogli i capelli dal viso.
Gli di piccoli baci sul collo e sulla mandibola finché non arrivo alla sua bocca e iniziò a succhiargli dolcemente il suo labbro inferiore.
"Cosa nuova?" chiede lui con uno sbalzo vocale non previsto.
"Sì" rispondo senza fare molto caso allo sbalzo e continuando a succhiargli il labbro.
"Han, sai cos'è il francese?"
"Credo sia qualcuno che proviene dalla Francia."
"Stupido" appoggio le mie labbra sulle sue e immetto la mia lingua dentro alla sua bocca. Mentre lui si lascia esplorare sento qualche gemito fuoriuscire dalla sua bocca.
Gli porto le mani sulla nuca e continuo a baciarlo ma ad un certo punto mi sorge spontanea una domanda e interrompo l'azione.
"P-perchè non ricambi..?"
"Perché non so cosa tu stia facendo.. Mi sento così stupido."
"Copia ciò che faccio io allora"
Riprendo il bacio e sento la sua lingua tiepida entrare nella mia bocca e intrecciarsi con la mia.
"Bravo, così"
Lo sento ansimare leggermente ma decido di non farci troppo caso e mi stacco dalle sue dolci e sottili labbra notando un piccolo rivolo di saliva. Lui arrossisce e lo toglie in fretta imbarazzato.
"Hey tranquillo, rilassati" trattengo una risatina e lo calmo un po' facendogli dei succhiotto sul collo.
"Minho fermati"
"Perché mai dovrei?"
"Perché domani abbiamo lezione, e non possiamo non dormire."
L'avevo dimenticato.
"Hai ragione" dico cercando di risultare impassibile e nascondendo un'espressione di tristezza.
"Dopodomani però è sabato, per cui domani sera puoi farmi ciò che vuoi."
"Yuppi" gli stanno un bacio sulle labbra ancora bagnate e gli do la buonanotte per poi spegnere la luce.
"Buonanotte anche a te MinMin, ti amo"
"Anche io" mi accerto che si addormenti e chiudo gli occhi anche io.
***
Mi ritrovo in una stanza ben decorata con un divano, una televisione e un comodo tavolino. Ai piedi del divano c'è un morbido tappeto rivestito da uno strato di pelo cotonato.
Ricordo che Bang Chan mi aveva chiamato, così prendo il cellulare e controllo le sue notifiche.

Bang Chan: ti ho liberato la casa dagli altri, sei solo con lui, lui è in camera che dorme, non farti scappare l'occasione. ;)

Minho: grazie ma cosa dovrei fare di diverso dal solito?

Bang Chan: non lo so, prova con un film

Minho: okay, a dopo e grazie mille

Bang Chan: a dopo piccioncini-ini-ini *faccina pervy*

Sbuffo e con un mezzo sorriso vado in camera di Han a svegliarlo ma lo trovo seduto sul letto.
"Hey Min"
"Oh hey, vieni con me?"
"Va bene" mi segue e lo portò sul divano, accendo Netflix e metto un film, ma forse ho fatto una cattiva scelta perché ho scelto un horror. Non dico niente, faccio partire il film e mi metto accanto a lui sul divano.
Dopo qualche minuto arriva una scena piuttosto inquietante che a me non fa alcun effetto ma ad Han sì, infatti si rifugia sotto alle mie braccia e si tira la coperta fino al collo.
Stacco il film e metto della musica rilassante iniziando a baciarlo per tranquillizzarlo.
"Spogliami" dice lui.
"Okay dolcezza"
Gli sfilo la maglietta e gli slaccio la cintura dei pantaloni.
"Pronto?"
"Pronto"

Beep beep beep

Cazzo la sveglia, perché proprio ora. Credevo che una volta mio le lussurie nei sogni sarebbero finite, ma non è così. Mi alzo assieme a lui e ci preparano per la nuova giornata.
"Buongiorno"
"Anche a te amore" rispondo in tono smielato uscendo dalla stanza con lui per mano. Camminiamo lungo il corridoio del college e arriviamo alla porta della nostra aula. Ci sediamo e attendiamo l'inizio della lezione, ma so già che non seguirò. Sono troppo distratto dal mio sogno.

Yo guys,
non ho ricorretto.. Rip
so che è un botto di tempo che non aggiorno, non picchiatemi please, è solo che ho avuto un  periodo un po' così, per cui ho deciso di lasciare stare un po' le storie e dedicarmi a me stessa, scusa Ila amore se ti ho fatto aspettare.
Perdonami con questo che è il capitolo più lungo che io abbia mai scritto lol, sono 819 parole.

Amami, sai che ti voglio bene

-Ali🌸

One More LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora