Capitolo 2

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Tio era un ragazzo biondo e tatuato 17 anni  , Den alto , moro e occhi azzurri 18 anni, mentre Trent era biondo e occhi verdi 16 anni.
Dopo la scuola i bulli
<< Vieni con noi Emo ! >>
<< Non picchiatemi !>>
<< Non ti picchiamo ! Cretino ! O per lo meno non adesso ...>> disse Den
Lo portarono a casa di Den .
Non c'era nessuno, perché i genitori erano in viaggio d'affari.
<< Michele ! Non ci piacciono gli emo, asociali e puzzolenti  >> disse Tio
<< Io mi lavo...>> disse Michele
<< No! non ti lavi >>
Tio e Trent lo tenevano stretto mentre
Den gli dava pugni nello stomaco .
<< perché mi fate ....questo....>> disse Michele  e svenne.
<< È svenuto ? >> disse Trent
<< Si è svenuto! Oppure fa finta ! >> disse Den e lo continuava a picchiare.
Trent lo fermò
<< Basta ! Lo uccidi ! Picchiarlo va bene ma non voglio finire in prigione ! >>
<< Hai ragione Trent ! Aspettiamo che si sveglia!  >>
Michele si riprese dopo ore
<< Ti lasciamo tornare a casa ,ma tu dacci dei soldi!  >> disse Den
<< Non ho ...soldi ..>> disse Michele
<< Ok ! Allora ! >>
Lo picchiò di nuovo e all'improvviso squillò il telefono di Michele  .
Den glielo prese ed era sua madre
<< Pronto ? Salve signora sono Den, amico di suo figlio >>
<< Dov'è  mio figlio ? >>
<<lo trovato svenuto in strada e ora lo sto accompagnando a casa ! Non si preoccupi  >>
<< Che bravo ragazzo va bene ! Grazie! >>
Den gli diede il telefono e gli disse :
<< Va a casa cretino , ma domani devi essere qua alle nove in punto !! >>
<< Ok ! ....>>
Michele tornò a casa
Sua madre non era preoccupata solo che voleva che arrivasse per aiutarla a pulire .
<< che hai fatto alla faccia ? So che sei svenuto >> disse la madre
<< Si mamma ! >>
<< ho capito, avanti lava i piatti  e poi sistema la tavola , se hai fame cucinati da solo ! >> disse la madre
La madre si chiama Marika
Michele fece tutto ciò che disse sua madre e pensò
" non mi vuole bene , mi odia , non gliene frega neanche che mi hanno picchiato e che sono svenuto...."
Stava per piangere andò nella sua stanza senza mangiare e si addormentò appena sveglio ascoltò la musica.
La sera il padre vide tutto pulito ma per un po' di polvere andò da Michele .
<< Michele? Questo cosa è?!!>>
<< Scusami ! papà non lo visto... >>
<< Oltre questo mi ha detto tua madre che sei svenuto e cosa hai in faccia? Ma chi se ne importa!  Ora preparati ! Dovevi aspettartelo dovevi pulire bene !>>
<< No ! Papà aspetta! >>
Il padre Maurizio prese la cinta e lo picchiò .
Non solo Michele doveva affrontare i bulli a scuola ma anche a casa ...i genitori erano dei tossicodipendenti
e inoltre suo padre beveva .
Appena suo padre finì se ne andò a cenare.
Michele si chiuse a chiave nella sua stanza e pianse moltissimo non aveva voglia neanche di cenare ..

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