Prologo

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Io sono Nicole, una semplicissima ragazza di 16 anni, lunghi capelli lisci e rossicci, occhi verdi e quelle maledette lentiggini.

Sono ormai al 3 anno di liceo linguistico (per miracolo) l'indirizzo mi piace ma e piuttosto complicato più di come lo immaginavo.

I miei genitori sono entrambi italiani mia madre ha origini venete ma viviamo a bologna o almeno vivevamo fino a quando ci siamo dovuti trasferire a New York per il lavoro di mio padre. Lavora in una azienda automobilistica americana e a causa di un problema nella sede italiana hanno dovuto trasferire tutto in America.

Mi ricordo perfettamente quando mi diedero la notizia. Era una domenica mattina, l'unico giorno della settimana in cui non andavo a scuola. Ero tranquillamente in camera mia a guardare la mia serie tv preferita, mia madre entrò in camera mia e mi disse che saremmo partiti per l'America. non diedi molta importanza alle sue parole perché ero presissima dalla serie. Poi pensai a quello che mi aveva detto ma essendo ormai giugno pensai subito che si trattasse di una vacanza all'estero.

Ero felicissima amavo l'America e tuttora la amo ma....

Qualche giorno dopo a cena parlando con mio padre capii che non si trattava soltanto di una vacanza ma che ci saremmo trasferiti. La presi malissimo mi alzai di scatto da tavola incazzata e corsi in camera mia, chiusi la porta e scoppiai in lacrime. iniziai a riguardare tutte le foto, i video scorrendo la galleria. più andavo avanti e più aumentavano le lacrime.

Non ero pronta a lasciare tutto e andarmene, non ero pronta a dimenticare tutti i luoghi della mia infanzia, tutti i momenti felici, tutte le persone a cui tenevo, le amicizie, i ricordi tutto mi saebbe mancato come l'aria.

Piansi per un po', poi mi addormentai pensando a come avrei potuto dirlo a Fede la mia migliore amica.

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Sono più che sicura che un cambiamento del genere rovinerà i rapporti in famiglia soprattutto quello tra me e mio padre che nell'ultimo periodo si stava rafforzando.

Anche con mia madre ho un buon rapporto anche se ci litigo spesso ma è normale con mio padre e diverso siamo come complici

Forse con mia sorella non cambierà molto lei c'è sempre mi capisce E mi appoggia a volte litighiamo ma ci vogliamo bene dai.

Ormai pero non posso farci nulla siamo in aereoporto e manca poco alla partenza.

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Spazio autrice:

Ciao a tutti ragazzi ho voluto scrivere questa parte prima della storia per presentare un po' la protagonista spero vi sia piaciuta

𝑼𝒏 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒆 "𝑪𝒊𝒂𝒐..."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora