Saranno presenti citazioni e avvenimenti presi dall'originale trilogia (Captive prince) e dalle brevi storie pubblicate in seguito dalla stessa autrice (The summer palace).
Erano passati ormai tre mesi da quell'infinita e caotica giornata, segnata dal dolore alternato al sollievo, dagli spargimenti di sangue. Era servito rompere l'equilibrio ormai corrotto per stabilirlo, si era dovuto versare sangue fraterno e familiare e per quanto doloroso era stato necessario.
Damen aveva ricordi molto frammentari e confusi: Laurent inginocchiato al cospetto dello zio, le accuse infamanti smosse verso di lui, voci confuse che gli affollavano ancora la mente, un dolore lancinante allo stomaco mescolato a quello del tradimento, Laurent che si batteva con Castor.
L'ultimo ricordo che aveva prima di un intervallo oscuro ed incolmabile era il suono delle campane di Ios.A cavallo e a pochi chilometri di distanza dalla capitale veriana, Damen era assorto in quei ricordi tanto confusi quanto dolorosi che gli affollavano la mente in un turbinio di emozioni contrastanti, facendogli dolere la ferita ormai guarita che aveva a livello dello stomaco.
Riviste dentro di sé il duello tra Laurent e Castor. I movimenti eleganti del principe, combinati alla potenza dei fendenti, la sua tecnica superba, simile soltanto ad un'altra che l'akielonese aveva potuto osservare in precedenza. La forza bruta di Castor, i muscoli tesi sotto il chitone che indossava, una tecniche gli era molto familiare, quella che gli aveva insegnato loro padre.
Gli venne in mente del bambino con cui duellava, conosceva a memoria ogni sua debolezza. Gli sembrava di essere tornato sul campo di battaglia a Marlas, ritrovatosi ad osservare la vicenda dall'esterno, sperando che non avesse lo stesso esito.Era ormai giunto alle porte del palazzo di Arles, smontò dal suo destriero e lo guidò fino alle scale, attendendo che uno schiavo se ne prendesse cura.
Salì gli scalini, impaziente di vedere quella porta aprirsi e nel frattempo l'immagine del corpo di suo fratello, disteso a terra in una pozza di sangue ed inerme, lo colpì come l'aria fredda dell'inverno lontano.L'errore che aveva compiuto Auguste ai tempi di Marlas si era tramutato in una finta nel duello tra Laurent e Casto, ribaltandone gli esiti.
Si ricordò di come lo avesse stretto tra le braccia e di come lui avesse pensato quasi con ilarità alla dolorosa simmetria che governava le loro esistenze, la strana empatia che si era venuta a formarsi tra loro due.Sorrise e nello stesso momento le porte del palazzo vennero aperte, rivelando una figura snella, fasciata nei severi abiti veriani, dominata da una chioma di capelli biondi che risplendevano alla luce di quella calda giornata estiva. Damen affrettò il passo, impaziente di potergli stare anche semplicemente più vicino.
"Le do il mio più caloroso benvenuto ad Arles, re di Akielos" Laurent fece un inchino profondo, incontrando lo sguardo di Damen.
Da quella prospettiva era mozzafiato.
Le ciglia dorate sovrastano occhi di un azzurro intenso, che ricordavano all'akielonese della sua patria, dell'immenso mare che si poteva osservare dalle sue scogliere."La ringrazio e le porgo i miei più alti saluti, principe di Vere"
In seguito alle formali riverenze pubbliche si fecero strada negli infiniti i corridoi del palazzo veriano. Passarono per la stanza del trono e Damen venne attraversato da un brivido. Ci era passato quando ancora era uno schiavo, con una spada puntata tra le scapole e le catene che tintinnavano nel silenzio immobile e quasi inquietante della sala.Nonostante in quei tre mesi si fossero visti in altre occasioni, era la prima volta che Damen tornava nella capitale veriana e gli fu impossibile reprimere i ricordi. Era stato lo schiavo di Laurent, picchiato dai suoi soldati, quasi violentato; aveva dovuto assistere ad atti di inaudita violenza, amplessi pubblici al di fuori di ogni pudicità. Aveva dovuto sopportare tutto quello e l'odio profondo del principe assieme all'estenuante lotta psicologica che comportava tenergli testa, con la speranza di tornare nella sua patria e salvare il suo popolo.
E ce l'aveva fatta.
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Balance - DamenxLaurent One Shot
Short StoryDamen e Laurent sono ormai i sovrani dei loro rispettivi regni, tornati in pace dopo anni di guerre. I loro problemi saranno veramente risolti? Il passato tornerà ad insinuarsi tra di loro e comincerà a pesare. Riusciranno a combattere altrettanto b...