✧ Snowfall pt.1 ✧

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La neve era morbida sotto la suola degli scarponi, accennava a sciogliersi sotto il calore del sole in un cielo privo di nuvole. Todoroki spostava il peso da un piede all'altro mentre aspettava l'arrivo del ragazzo con le lentiggini, che come al solito tardava sempre. Capitava spesso che salisse in montagna per sottoporsi ad allentamenti molto severi ideati da suo padre, per questo l'idea di andarci non lo allettava molto, ma avrebbe accettato lo stesso pur di vedere sul volto del verde uno dei suoi sorrisi più belli, uno di quelli che ti fa sciogliere alla sola vista.

Todoroki era immerso nei suoi pensieri quando scorse da lontano una chioma verde, disordinata come al solito, che si muoveva tra il via vai di persone alla base degli impianti sciistici. Non appena lo vide, sul volto di Todoroki si fece largo un piccolo sorriso, di quelli semplici ma dolci allo stesso tempo. Midoriya si avvicinò ansimante e con gli sci in spalla che stavano per cadere, ancora col fiatone.

"Ehi Shōto, scusa per il ritardo ma non trovavo i miei scarponi! Ne avevo trovati un paio ma erano troppo grandi e non andavano bene! Poi ho chiesto a mamma se ne avesse un paio di una misura più piccola, ma niente! Ho dovuto mettere sottosopra la casa per trov-"

Fu interrotto dalle labbra sottili e soffici del più alto, che gli lasciò un leggero bacio sulle sue per poi staccarsi subito dopo

"Buongiorno anche a te, Izuku"

Midoriya fu investito da un'ondata di calore e arrossì fino alla punta delle orecchie. Anche se stavano insieme da diversi mesi e si chiamavano anche per nome, non era ancora abituato a questi gesti improvvisi, anche se ben accetti, da parte di Todoroki, specialmente in pubblico. Per Midoriya era ancora una novità la loro relazione, a cui a poco a poco si sarebbe abituato.
Ripreso il controllo, prese le mani dell'altro e gli diede un sorriso ad occhi chiusi

"Non vedo l'ora di fare tutte quelle discese insieme a te! È la prima volta per me sugli sci, ma con te non ho nulla da temere!"

A quelle parole e soprattutto a quel sorriso, Todoroki arrossì e sorrise a sua volta. Quanto poteva amare quel broccolo, non lo sapeva dire nemmeno lui. Gli strinse le mani e con un sorriso gli disse

"Non ti preoccupare, io sarò sempre accanto a te, in qualsiasi momento"

Midoriya rispose con un sorriso, le guance leggermente rosse e mettendosi sulle punte diede un veloce bacio sulla guancia a Todoroki. Poi prese i suoi sci e iniziò a dirigersi verso gli impianti sciistici, e con la mano libera prese quella di Todoroki per poter iniziare ufficialmente la loro giornata sulla neve.

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"Devi stare con le punte verso l'interno, ma senza incrociare gli sci altrimenti cadi in avanti"

I due ragazzi erano appena scesi dalla funivia e si trovavano con gli sci già ai piedi, all'inizio della pista. Todoroki era già sceso di un metro mentre cercava di dare istruzioni a Midoriya su come scendere. Per il verde era la prima volta in assoluto sugli sci e se prima era emozionato all'idea di stare sulla neve, ora voleva solo tornare a valle e andare direttamente allo chalet che avevano affittato per il pernottamento.

"La fai facile tu! Hai passato la tua infanzia su questi arnesi infernali mentre io è la prima volta che li vedo!"

Midoriya rispose nervosamente, rimanendo sul posto senza muoversi di un centimetro. Diceva a Todoroki di non risucire a darsi la spinta giusta per muoversi, ma la verità è che Midoriya non voleva fare brutta figura davanti al suo fidanzato. Non voleva passare per quello imbranato dei due, quello incapace di fare qualsiasi cosa. Nonostante Shōto gli avesse sempre dimostrato di amarlo per ciò che era, Izuku aveva sempre il costante dubbio che Tododorki stesse con lui per pietà. Perché era debole e aveva sempre bisogno di protezione da parte di qualcuno, aveva bisogno di essere difeso da persone come Bakugou, che trovava sempre un pretesto per infastidirlo. E Todoroki era sempre lì: pronto a difenderlo da chiunque gli si presentasse davanti. Midoriya apprezzava molto l'aiuto da parte di Shōto, ma non poteva non pensare che stesse insieme a lui solo perché provava un senso di dovere nei suoi confronti, dovere di proteggerlo. E Midoriya si incolpava sempre di questo, perché magari Shouto poteva essere con un'altra persona decisamente migliore di lui, e invece era lì, sulla neve a perdere tempo con un principiante incapace di scendere con un paio di sci ai piedi nemmeno di 10 cm. Come poteva essere un eroe se aveva bisogno della costante protezione da parte degli altri?

Snowfall ~ TododekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora