La giornata passò velocemente, scesero diverse piste di diverse difficoltà e ovviamente Midoriya cadde parecchie volte. Shōto non poteva fare a meno di ridere ogni volta che il verde affondava nella neve o semplicemente perdeva l'equilibrio, cadendo all'indietro. Ma dopo ogni risata, lo aiutava sempre a rialzarsi e qualche volta si posizionava dietro di lui per sorreggerlo e non fargli perdere l'equilibrio e percorrevano quegli ultimi metri così. Midoriya diventò paonazzo non appena sentì la sua schiena a contatto col petto di Shōto. Non gli importava molto di essere visti dalla gente, ma ogni volta che stava così vicino al bicolore, percepiva un vuoto allo stomaco e si sentiva leggero, circondato da quel tepore che lo calmava e cancellava ogni preoccupazione.
Nel pomeriggio decisero di riportare l'attrezzatura al negozio dove l'avevano noleggiata, avevano percorso diverse piste una più bella dell'altra e avrebbero continuato ancora, ma Midoriya sentiva i muscoli e le ossa doloranti per via di tutte le cadute fatte. Optarono per dirigersi direttamente allo chalet, però andarono a piedi perché il sole era ancora abbastanza alto e non sembrava che il tempo si sarebbe rovinato. Camminarono uno vicino all'altro, mano nella mano, molto lentamente perché Midoriya non poteva accelerare di troppo il passo. Nel vedere che ogni volta che poggiava il piede al suolo cercava di camuffare un' espressione di dolore, Todoroki lasciò la mano di Midoriya e gli cinse le spalle con il braccio destro. Si chinò e mise l'altro braccio sotto le gambe del più piccolo.
"Shōto, cosa stai..- AH CHE FAI?! METTIMI GIÙ!!"
Senza nemmeno rendersene conto, Midoriya si ritrovò sollevato da terra, tra le braccia di Todoroki che lo tenevano in una presa salda, a pochi centimetri dal suo bellissimo viso. Izuku arrossì non appena si rese conto di ciò che era appena successo e si coprì il volto con entrambe le mani per l'imbarazzo. Todoroki rise a quel gesto semplicemente adorabile e non potè fare a meno di arrossire leggermente.
"Non si dovrebbe camminare nelle tue condizioni, così non corriamo il rischio di aggravare le tue gambe"
Midoriya riuscìa trovare il coraggio di guardare Shōto in faccia, le gote ancora rosse:
"Ma avresti dovuto avvertirmi prima di fare una cosa simile! Poi hai già gli scarponi di entrambi sulle spalle, il mio è un peso in più!"
Todoroki sorrise e senza rispondere iniziò a camminare nella direzione dello chalet.
"Ti conviene mettermi le braccia attorno al collo, è più sicuro così"
Shōto fece un sorriso malizioso che fece diventare ancora più rosso Midoriya, ammesso che fosse possibile. Il verde non se lo fece ripetere due volte e cinse il collo del più alto con le braccia, poggiando la testa sulla sua spalla. Ruscì a calmarsi inalando l'odore di vaniglia di Shōto, sul viso un'espressione rilassata con un piccolo sorriso.
"Hai un buonissimo profumo"
Todoroki arrossì di colpo a quelle parole, fu felice del fatto che Midoriya non lo vide perché si sarebbe sentito ancora più in imbarazzo.
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Arrivarono allo chalet dopo diversi minuti. Todoroki si fermò davanti la porta
"Izuku, ti dispiacerebbe circondarmi la vita con le gambe? Così con un braccio ti tengo e con a mano libera cerco le chiavi per aprire la porta"
Midoriya guardò Todoroki e arrossì immediatamente, non si aspettava una richiesta simile. Ma non potè non dargli ragione, non era nelle condizioni di scendere al suolo, era ancora tutto indolenzito. Annuì e Shōto lo sollevò un po' più in alto, così Midoriya potè mettere le gambe ai lati dei suoi fianchi. Todoroki strinse il più possibile Izuku con il suo braccio, mentre con la mano sinistra cercò la chiave nella tasca.
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Snowfall ~ Tododeku
Short StoryOne-shot Tododeku in 2 parti La neve cade, candida e stupenda. Neve bianca, pura ed innocente come te Passerei istanti lunghissimi ad osservarla. Eterni sarebbero i momenti trascorsi ad ammirarla insieme. Crediti per la descrizione a @utoNoir boyxbo...