Salve a tutti, questa è una nuova storia e spero tanto che vi piaccia, non soffermatevi sulle apparenze delle prime righe, è un consiglio😊
BUONA LETTURA!
Entro correndo nell'affollatissima metropolitana della mia amata città Londra, i bagagli sono già pronti, dopo che mio padre mi ha raccontato del suo trasferimento così inaspettato e frettoloso senza nemmeno darmi un motivo ben valido, questo è il mio ultimo giorno qui.
Non sono felice, qua ho la mia casa e ho i miei amici, non voglio sembrare una ragazza egoista nei confronti di mio padre, ma dovrebbe capirlo anche da solo.
Sono passata per il centro solo per salutare la mia più grande amica, lei è Susi, molto alta, snella ed occhi azzurri capelli biondi
"Ti ho già detto quanto mi mancherai?"
"Mancherai anche tu, troppo!"
Lei è una delle persone più sincere che possano esistere, ci conosciamo da quando siamo andate all'asilo insieme
"Chiamami quando vuoi, se ti serve qualcosa prendo il primo volo, ti aggiornerò di tutti i gossip e nulla fai un buon viaggio!" Quasi mi strozza per quanto mi tiene stretta
"Mi stai strozzando susi!" Urlo
"Scusa, l'agitazione"
Tutto il pomeriggio l'ho passato andando in giro per Londra, per salutare i miei amici e i parenti
"Papà sono tornata!" Urlo dalla cucina
"Ciao tesoro, com'è andata la giornata?"
"Bene grazie, te invece che hai fatto?" Sussurro
"Ho sistemato due cose al lavoro, poi mi sono messo a preparare tutti i bagagli, ah a proposito, te come sei messa? Li hai preparati?"
"Si papà, li ho già messi nel furgoncino, mancano solo le tue robe"
Questa casa mi mancherà un sacco, avevo tutti i ricordi con mia madre
Mia madre era una donna fantastica, sempre solare e aiutava sempre tutti, è morta per una malattia quando io avevo 16 anni, quello è stato l'anno più duro di tutta la mia vita, non uscivo più di casa e non ne volevo sapere più niente della scuola
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"Sveglia Topolina""Ancora con questi nomignoli! Non sono più una bambina papà!" Urlo
"Dai scendi a fare colazione così andiamo"
Oh no, è quel giorno, oggi si parte
Salvatemi
Per oggi sto in tuta, sinceramente non mi interessa chi mi vede e come sono in giro
Scendo a fare colazione e partiamo immediatamente
Il tragitto tra Londra e Milano mi parve un'eternità, bambini che correvano ovunque mentre l'hostess li pregava di stare seduti e allacciare le cinture, i genitori che non sapevano più che fare, e poi ci sono io che rido per non piangere
Atterrati in aeroporto, siamo tutti ad attendere le nostre valigie, subito dopo averle prese ci aspetta un'auto per poetarci nella nuova casa
"Contenta?" Dice papà dal finestrino
"Mi vedi contenta?"
L'avrò trattato anche male ma sapeva a quanto ci tenevo alla mia città!
"Comunque, siamo arrivati" Sussurra
Mi giro verso il finestrino e dietro di me c'è un'enorme villa con una piscina che è più grande di una stanza da letto, la casa è formata da 3 piani più una mansarda
Ma dove sono finita?
" non ti ho detto una cosa per non farti arrabbiare ancora di più, sinceramente non volevo sentirti tutto il viaggio"
"Cosa non mi hai detto?" Quasi sto urlando
"Ti ricordi la signora di cui ti avevo parlato? Di cui volevo farmi una nuova vita? Lei è Martina Cooper e questa è la sua casa!"
Ho bisogno di un bicchiere d'acqua!
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Il mio fratellastro
Teen FictionTiffany 17 anni, timida e amata da tutti, sempre sui libri e mai alle "cose dei ragazzi" così lei dice. Ma la sua vita cambierà quando incontrerà Adrian, tipico ragazzo bad boy scontroso con lei e una forte attrazione. Tiffany è sempre stata una rag...