♀Kelsey&Harry♂

Chapter 2

POV'S HARRY

"Ehy Harry, guarda un po' lì" Disse Niall, davanti a lui. Harry seduto sul muretto della scuola, fumava tranquillamente una sigaretta.

"Harry!" "..Mmh?" Disse lui dopo un po', sovrappensiero. Stava pensando a come portarsi a letto Jessica Blander, una biondona sexy dal seno prosperoso e un culo che come minimo faceva sbavare l'intera scuola. Il problema era che non era una tipa facile. Certo, non era di sicuro vergine, ma era un tantino suscettibile, e spesso le avventure delle sue conquiste finivano male, e i ragazzi se ne andavano senza soddisfazione, ma in compenso una bella lavata di capo con una sfuriata umana. Non poteva permettersi distrazioni. Ovviamente l'avrebbe conquistata, era un gioco da ragazzi data la sua bellezza, ma era comunque necessario un piano, giusto per essere sicuri che nulla sia fuori posto. Era da più di un mese che ci flirtava, e a quanto pareva anche lei stava al gioco. Ormai era cotta a puntino, doveva solo portarla in tavola senza rischiare di rovinare quel pasto così delizioso.

"Ti ho detto, guarda là" Rispose spazientito l'altro. Harry, con fare annoiato, girò la testa verso il cancello d'entrata, più avanti di circa trenta metri. E uno volta posato lo sguardo sul suo obiettivo, gli si mozzò il fiato. La sigaretta gli cadde dalle labbra, finendo al suolo ancora umido per via della pioggia del giorno prima, spegnendosi.

"Ah, accidenti!" Disse guardando in giù. Doveva ancora finirla.

"È bella, eh?"

Disse Niall a bassa voce, senza degnarlo d'uno sguardo, troppo concentrato a guardare quel gran pezzo di ragazza che stava entrando proprio in quel momento. Harry sollevò la testa frustrato, fissando nuovamente la misteriosa ragazza. Sarà sicuramente nuova. Il sole colpiva la sua pelle abbronzata, e illuminava quegli occhi verde cristallo, schifosamente belli e chiari, e avvalorava quel colorito rosso delle sue labbra carnose. È abbastanza alta, ha i capelli lunghi lisci e castani con riflessi color cioccolato e color rame, nasino perfetto, un seno da urlo, magra, con due gambe slanciate. Harry stava già fantasticando su quelle gambe lunghe attorno alla sua vita, quando lei improvvisamente sorrise alla vista di un ragazzo che stava camminando verso di lei...

Zayn?!

"Che diavolo sta facendo Zayn?!"

"Pare che la conosca" Disse comparendo Louis. Scambiò un pugno con Niall, poi con un salto si sedette sul muretto vicino a Harry. Intanto insieme a Louis era venuto anche Liam e Jake. Jake era il più piccolo del gruppo, aveva solo 18 anni. Qui, quasi tutti erano stati bocciati almeno un paio di volte, compresi Harry, Niall, Liam, Zayn e Louis.

"Hai una sigaretta? Vorrei fare un tiro"

"Mi spiace ma l'unica che avevo mi è caduta, sono nella tua stessa barca"  Disse leggermente scazzato Harry.

"Si"-Disse prolungando la 'i' per via della leggera risata- "Perché era troppo occupato a squadrare il culo della tipa di Zayn con la bocca aperta" Scoppiò una risata generale.

"Ah-ah-ah.. ma quanto siamo spiritosi, Niall"

Disse Harry calcando il suo nome. I risolini cessarono di colpo. Tutti sapevano che la furia di Harry non aveva limiti ne paragoni. Chiunque fosse sano di mente lo  temeva. Nessuno osava mai contraddirlo, e chi ci provava... beh, non faceva una bella fine. L'ultimo risale a tre mesi fa: è stata chiamata l'ambulanza con emergenza immediata. E lui è stato sospeso uma settimana. Ma non espulso. Perché?

Suo padre è il più alto funzionario in carica, un riccone che non sa mai come spendere i propri soldi, capo di un' azienda, e sopratutto, un amico stimato del preside.

"Oh su Harry, non te la prendere, stavamo solo scherzando" Disse Liam con un sorriso radioso. Troppo radioso per i gusti di Harry. Ma evitò di dirglielo. Tornò a guardare la ragazza dai capelli castani, ma lei non c'era già più.